Conflavoro PMI / Archivio Conflavoro / Notizie / Dal Territorio / Il presidente Conflavoro Pmi Roberto Capobianco: “Da Enrico Rossi caduta di stile su Maurizio Talarico e piccoli imprenditori italiani”
Breaking News

Il presidente Conflavoro Pmi Roberto Capobianco: “Da Enrico Rossi caduta di stile su Maurizio Talarico e piccoli imprenditori italiani”

Breaking News

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi su Facebook attacca il candidato in Calabria Maurizio Talarico e commenta il ruolo degli imprenditori in politica

Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro Pmi, prende le difese di Maurizio Talarico, potenziale candidato al governo della regione Calabria, sul quale il presidente della Toscana Enrico Rossi ha espresso commenti negativi con un post su Facebook.
 
“Conflavoro Pmi non fa politica in senso stretto, ma tutela e promuove le piccole e medie imprese di tutta Italia. Se commentiamo le parole del presidente Rossi è solo perché Maurizio Talarico è un imprenditore partito da zero che oggi produce cravatte indossate dai capi di Stato più importanti. Un artigiano con un’azienda – afferma Roberto Capobianco – che tiene alto il nome del made in Italy nel mondo. Ma qui, appunto, non si tratta di difendere Maurizio Talarico, che conosciamo e stimiamo da anni. Si tratta piuttosto di difendere chi crea la vera economia del nostro Paese, quelle piccole e medie imprese che, da sole, formano più del 90 per cento del tessuto produttivo italiano. Realtà guidate da imprenditori che il presidente Enrico Rossi, inspiegabilmente, attacca tout court”.
 
“Rispettiamo molto Enrico Rossi, lui sa bene che dietro ogni azienda ci sono uomini, lavoratori, sacrifici, coraggio. Ma troppo spesso – ricorda il presidente di Conflavoro Pmi – c’è soprattutto poco Stato, poco sostegno, poca considerazione come in questo caso. Dispiace che il presidente Rossi attacchi gli imprenditori per promuovere sindacalisti, ricercatori e insegnanti come afferma lui stesso sui social. Come se i primi fossero i cattivi e i secondi i buoni. Rossi infatti brama ‘un principio di parità e alternanza’, così da candidare ‘una volta un imprenditore e una volta un operaio’. 
 
“Forse una provocazione da parte sua, ma a noi preme soltanto sottolineare che, chi fa impresa e crea lavoro anche nelle drastiche condizioni del nostro Paese, merita una statua in ogni piazza, non strali politici. Qui nessuno fa miracoli – conclude Roberto Capobianco – non li fanno i sindacalisti, i ricercatori, gli insegnanti. E nemmeno chi fa impresa. Ma Conflavoro di questo si occupa, di imprese. E possiamo garantire che un piccolo imprenditore è una persona che mette a disposizione della comunità competenza, idee, senso di responsabilità, capacità”.
 
“Enrico Rossi – conclude Roberto Capobianco – è alla guida di una regione, la Toscana, che sostiene con molte iniziative chi fa impresa e i giovani che hanno questo desiderio. Quindi siamo certi che le sue parole sugli imprenditori siano solo un fraintendimento che sarà sicuramente chiarito senza problemi. Anzi, ne approfittiamo per invitare Enrico Rossi a conoscere personalmente Tiziano Talarico, il figlio di Maurizio, in rappresentanza dei nuovi imprenditori italiani. Tiziano è un ragazzo volenteroso che porta avanti gli insegnamenti del padre ed è presidente nazionale di Conflavoro Pmi Giovani Imprenditori. Caro presidente Rossi, crediamo tutti insieme in chi fa impresa a prescindere dall’agone politico e partitico, altrimenti questa nostra Italia non si rialzerà mai più”.

Scopri le altre nostre convenzioni