Conflavoro PMI / Archivio Conflavoro / Notizie / Nazionali / Stop alle spese processuali per il dipendente che fa causa al datore di lavoro
Breaking News

Stop alle spese processuali per il dipendente che fa causa al datore di lavoro

Breaking News

Una sentenza della Corte costituzionale potrebbe far impennare le cause di lavoro. Ecco cosa cambia nel dettaglio

L’art. 92 comma 2 Cpc è illegittimo. Cosa significa? In sostanza, un lavoratore che si rivolge al giudice per un contenzioso di lavoro non è più obbligato a pagare le spese processuali in caso di decisione a lui sfavorevole. L’art. 92 era stato riformulato dalla legge 162/2014 che, a sua volta, aveva convertito il DL 132/2014. A stabilire la sua illegittimità è stata la Corte costituzionale con la sentenza 77/2018

Nel dettaglio il giudice civile, in caso di soccombenza totale di una parte, può compensare le spese di giudizio, parzialmente o per intero, non solo nelle ipotesi di “assoluta novità della questione trattata” o di “mutamento della giurisprudenza rispetto a questioni dirimenti”. Può farlo, in sostanza, anche quando sussistono “altre analoghe gravi ed eccezionali ragioni”.

Comunque la si guardi, dunque, la sentenza della Corte costituzionale è molto significativa e interessante. Restano inalterate le norme generali che regolano le cause di lavoro, ma si riducono i rischi per i dipendenti che chiedono in tribunale di vedersi riconosciuti determinati diritti.

Nel concreto, infatti, adesso un lavoratore non avrà più timori nel trascinare in tribunale il datore di lavoro se riterrà di aver subìto un torto. Questo perché avrà la possibilità di promuovere una causa senza poter conoscere gli elementi di fatto, rilevanti e decisivi, che sono nella disponibilità del solo datore. Il riferimento è al contenzioso e alla controprova.

La sentenza 77/2018 della Corte costituzionale arriva pochi giorni dopo un affondo del garante della privacy. Quest’ultimo, infatti, ha vietato al datore di lavoro il controllo massivo e la conservazione a oltranza delle email aziendali dei dipendenti. La duplice decisione porterà, molto probabilmente, notevoli cambiamenti nel rapporto tra datore e lavoratore e le cause di lavoro potrebbero conoscere un’impennata.

Scopri le altre nostre convenzioni