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Bando Regione Puglia, il Terzo Settore sul territorio

La Regione Puglia ha lanciato un avviso di manifestazione di interesse per la creazione di un Polo Sociale Integrato per le vittime di sfruttamento

di Oliviero Casale, componente CTS Terzo Settore di Conflavoro

Il Terzo Settore riveste un ruolo cruciale nello sviluppo di una società più giusta ed equa, in particolare nelle aree in cui le istituzioni pubbliche e il settore privato non riescono a intervenire efficacemente. Con il nuovo bando pubblicato dalla Regione Puglia, le organizzazioni del Terzo Settore hanno l’opportunità di espandere il loro impatto e contribuire al benessere delle comunità locali.

Il ruolo del Terzo Settore

Il Terzo Settore, che include organizzazioni non profit, cooperative sociali e associazioni volontarie, svolge un lavoro essenziale per affrontare le disuguaglianze sociali e promuovere l’inclusione. Queste organizzazioni forniscono servizi vitali in settori come l’assistenza sociale, l’istruzione, la sanità, e l’integrazione culturale, contribuendo a colmare le lacune lasciate dal settore pubblico e privato.

In particolare, il Terzo Settore ha la capacità unica di adattarsi alle esigenze specifiche delle comunità locali, grazie alla sua flessibilità e all’approccio basato sulla collaborazione, inclusione e sussidiarietà. Le organizzazioni operano spesso a stretto contatto con le comunità che servono, costruendo fiducia e rispondendo in modo rapido ed efficace ai cambiamenti e alle sfide emergenti.

Il nuovo bando della Regione Puglia

La Regione Puglia ha lanciato un avviso di manifestazione di interesse per la creazione di un Polo Sociale Integrato nella provincia di Foggia. Questo polo è progettato per fornire supporto ai cittadini di paesi terzi che soggiornano regolarmente in Italia e che sono vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nel territorio della provincia di Foggia. Il bando rappresenta un’opportunità significativa per le organizzazioni del Terzo Settore di contribuire a un progetto di grande rilevanza sociale e umanitaria.

Obiettivi del bando

Il bando mira a:

  • rafforzare la conoscenza e la capacità di azione sul territorio di riferimento nella prevenzione e nel contrasto al lavoro sommerso e irregolare e delle forme di sfruttamento lavorativo;
  • sviluppare e potenziare il sistema di referral in materia di contrasto al lavoro sommerso e volto all’identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo;
  • promuovere e/o rafforzare forme di collaborazione e raccordo con i diversi soggetti preposti alle attività di controllo e vigilanza in ambito lavorativo; 
  • promuovere maggiore consapevolezza sul fenomeno del lavoro sommerso e dello sfruttamento lavorativo e sull’opportunità di costruzione di sistemi economici basati sulla cultura della legalità e del rispetto dei diritti;
  • migliorare la qualità e l’accessibilità del sistema dei servizi territoriali (sociali, sanitari, logistici, abitativi, di politica attiva) per accrescere l’efficacia, l’efficienza e l’impatto delle prestazioni erogate ponendo al centro dell’intervento l’esigenza del destinatario.

Requisiti di partecipazione

Le organizzazioni interessate a partecipare devono possedere una serie di requisiti, tra cui:

  • essere un Ente del Terzo Settore (ETS), in forma singola o associata di natura stabile o temporanea iscritti alla prima sezione del  Registro Ministeriale di cui all’art. 52 DPR 394/1999 (per coloro che partecipano in forma associata è sufficiente che il capofila sia in possesso di tale requisito);
  • comprovata esperienza nel settore, con particolare riferimento a progetti di integrazione sociale e supporto ai migranti;
  • capacità organizzativa sufficiente a gestire progetti complessi e a coordinare un’ampia gamma di servizi;
  • collaborazioni attive con altre organizzazioni e istituzioni, per favorire un approccio sinergico e multidisciplinare;
  • comprovati requisiti di moralità.

Date di apertura e chiusura del bando

Il bando è stato aperto il 31 luglio 2024 e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30 settembre 2024. È importante per le organizzazioni interessate preparare e presentare la documentazione richiesta entro queste date per garantire la partecipazione.

L’importanza della collaborazione

La partecipazione a questo bando richiede un impegno concertato tra vari attori del Terzo Settore, enti locali e istituzioni pubbliche. La collaborazione è fondamentale per massimizzare l’efficacia degli interventi e garantire un impatto duraturo.

Le organizzazioni del Terzo Settore possono beneficiare di questo bando non solo in termini di finanziamenti, ma anche attraverso l’opportunità di ampliare le loro reti, condividere conoscenze e risorse, e sviluppare nuove competenze. In questo modo, si contribuisce a rafforzare il tessuto sociale e a promuovere una cultura della solidarietà e della sostenibilità.

Conclusione

Il bando della Regione Puglia conferma l’importanza che svolgono le organizzazioni del Terzo Settore per un futuro più inclusivo e giusto per tutti e rappresenta una opportunità per rafforzare il loro ruolo come motore di cambiamento sociale per il bene comune.

Fonti:

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