Guerra Ucraina-Russia, Conflavoro PMI: “Rischio collasso per intero sistema industriale”

Il presidente Roberto Capobianco: “Ucraina e Russia partner commerciali fondamentali, stima di 25 miliardi di perdita interscambi

“Dopo una fase di assoluto disastro economico causato dalla pandemia, da oggi le nostre imprese dovranno fare i conti anche con una guerra scellerata che. Se non verrà arrestata subito, provocherà danni permanenti sull’intero sistema produttivo e imprenditoriale nazionale. Il crollo dei mercati finanziari internazionali preannuncia effetti disastrosi su monete e materie prime. Il rialzo del prezzo del petrolio come il balzo del gas, dell’oro e dell’alluminio metterà in ginocchio famiglie e aziende, già attanagliate dai rincari che stanno mettendo a dura prova la loro sopravvivenza”. Così Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro PMI, in merito allo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia.

“Ucraina e Russia sono due  partner commerciali fondamentali dell’Italia. Sono cruciali in molteplici settori industriali strategici per la nostra economia, da quello metalmeccanico e metallurgico a quello agricolo, fino al tessile e calzaturiero.  Stimiamo una perdita sugli interscambi di almeno 25 miliardi di euro“, avverte Roberto Capobianco. Le nostre imprese di piccole e medie dimensioni non sono assolutamente preparate ad affrontare un’altra crisi: la totale assenza di liquidità,  di coperture assicurative, di sostegno bancario rende impossibile per gli imprenditori tutelarsi dai danni che un evento bellico simile potrebbe provocare. Chiediamo al Governo di intervenire subito e alla Comunità internazionale di fare presto: il collasso è alle porte“.