Hair Lobby Conflavoro PMI, tre proposte al Senato per tutelare la categoria degli acconciatori

Formazione, più incentivi, imprese più digitali e sostenibili. Dopo mesi di lavoro Hair Lobby Conflavoro PMI presenta in Senato i principali punti programmatici del manifesto. La conferenza Benessere e diritti, la nuova rappresentanza di categoria: Hair Lobby Conflavoro PMI si terrà oggi (27 giugno), dalle ore 14:30, nella sala Caduti di Nassirya a Palazzo Madama a Roma. 

Parteciperanno il presidente di Hair Lobby Conflavoro PMI, Luca Piattelli e tutto il direttivo composto da Roberto Troncone, Alberta Balestra, Morena Rossi, Gino Donnarumma, Davide Persico, Gabrio Giunti, Egidio Borrì. Presente anche il presidente nazionale Conflavoro PMI, Roberto Capobianco, il sen. Manuel Vescovi, l’on. Graziano Musella e Fausto Vuolo, esperto in certificazione della formazione con Italy Boureau of certification. Il dibattito sarà moderato da Marco Vurro, direttore della comunicazione di Wella Company.  

 

Le tre proposte di Hair Lobby Conflavoro PMI

Durante l’incontro saranno illustrate tre proposte. La prima riguarda la riduzione dell’Iva attualmente al 22%; il tema centrale della seconda proposta invece è la formazione: migliore qualità nella formazione degli aspiranti acconciatori e anche nelle varie fasi di aggiornamento necessarie per chi svolge questo lavoro; si propone poi di creare un albo professionale per i formatori.

Verranno affrontate anche le problematiche generali dell’attuale crisi economica e del lavoro dovute al caro-bollette e all’aumento dei prezzi delle materie prime. La ripartenza delle imprese del settore dopo i due anni di pandemia infatti è stata ulteriormente rallentata dalle conseguenze del conflitto in Ucraina.

 “L’obiettivo dichiarato di Hair Lobby Conflavoro PMI – dice il presidente Luca Piattelli – è quello di migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti dalla categoria degli acconciatori. Ringrazio il Senatore Manuel Vescovi, il Deputato Graziano Musella e tutti i parlamentari che vorranno farsi carico di queste problematiche”. 

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