Il presidente di Conflavoro PMI interviene nell’evento formativo punto focale per discutere di ripartenza del Sud, organizzato dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro e Fondazione Studi
“Lavoro, legalità e sviluppo del Mezzogiorno” è il filo conduttore dell’importante convegno che si svolgerà venerdì 22 aprile alla Cava del Sole di Matera, dalle 9.30 alle 17. All’evento, che rilascerà 6 crediti formativi ai consulenti del lavoro partecipanti, interverrà come relatore il presidente nazionale di Conflavoro PMI, Roberto Capobianco, durante la sessione dedicata a “Caporalato, appalti illeciti, somministrazione fraudolenta”.
Conflavoro PMI è anche promotrice e partner ufficiale dell’iniziativa, organizzata dal Consiglio provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Matera in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’Ordine, ENPACL, Fondazione Studi e Fondazione Lavoro.
Di spicco anche tutti gli altri relatori. Per citarne alcuni: Marina Calderone e Francesco Duraccio rispettivamente presidente e vicepresidente del CNO, Rosario De Luca presidente della Fondazione Studi, Pasquale Staropoli responsabile della Scuola di Alta Formazione della Fondazione Studi e Francesco Cupparo assessore alle Politiche agricole e forestali Regione Basilicata.
Il commento di Conflavoro PMI
“L’argomento ci sta molto a cuore – afferma Roberto Capobianco – perché siamo certi che il Mezzogiorno possa e debba essere territorio di rilancio per l’economia nazionale. Così come siamo certi che sia necessario tutelare, promuovere e incentivare l’occupazione sostenendo la crescita e il rinnovo del tessuto imprenditoriale locale, con attenzione particolare ai giovani e alle donne”.
“Non è possibile che nel 2022 si assista ancora a scenari economici così differenti tra Nord e Sud del Paese. Come associazione, non a caso, focalizziamo parte delle nostre forze nello sviluppo del Mezzogiorno e proprio a Matera abbiamo una sede centrale per raggiungere l’obiettivo, guidata dall’avv. Marilù Fiore. E siamo ben lieti di essere al fianco dei consulenti del lavoro in questo percorso non certo semplice, ma assai ambizioso e fondamentale per l’Italia intera”.