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Maavi Conflavoro PMI agli Stati generali del Turismo

Obiettivo principale della due giorni? Gettare le basi per il Piano Strategico del Turismo 2023-2027

Maavi Conflavoro PMI, insieme alle altre più importanti associazioni italiane che tutelano le imprese del turismo, è stata tra i protagonisti degli Stati generali del Turismo 2022, a Chianciano Terme (Siena) il 28 e 29 ottobre, intervenendo con la sua presidente Enrica Montanucci. I lavori sono stati ideati dall’allora ministro del Turismo Massimo Garvaglia. Oggi il dicastero è guidato dalla sen. Daniela Santanché, che ha inviato un messaggio di vicinanza ai partecipanti.

Obiettivo principale della due giorni? Gettare le basi per il Piano Strategico del Turismo 2023-2027, con il comparto del turismo organizzato che intende essere interlocutore primario del ministero e del governo.

Proseguendo nel percorso comune, all’insegna del pluralismo ormai solido che vede le sigle di settore intervenire in modo compatto nei confronti delle istituzioni, sul palco degli Stati generali sono quindi intervenute Maavi Conflavoro PMI, FTO, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi e AIAV.

L’appello del turismo organizzato

“La presenza del turismo organizzato, una novità per gli Stati Generali, è stata ottenuta grazie al lavoro congiunto delle associazioni che – ricordano le sigle – da oltre due anni ormai collaborano attivamente per il rilancio ed il sostegno del settore.

Gli Stati Generali sono un momento strategico di confronto per il turismo italiano; la partecipazione delle sigle rappresentative del turismo organizzato è quindi fondamentale al fine di promuovere e valorizzare il ruolo e l’importanza della filiera delle agenzie di viaggi e dei tour operator nel mercato turistico e nell’economia italiana”.

“Pieno rispetto per le agenzie di viaggio”

Moltissimi gli interventi e i temi toccati: formazione, inclusione, governance, fondamentali tutti allo sviluppo di un settore (quello del turismo, in fusione con la cultura, le tradizioni enogastronomiche, le eccellenze paesaggistiche…) in grado di creare un indotto di portata tale da essere considerato universalmente il cuore del Paese.

E in questo, come sottolineato da Maavi Conflavoro PMI, le agenzie di viaggio giocano ancora un ruolo di primaria importanza, che le istituzioni devono sostenere e valorizzare appieno.

Tra le numerose istanze sottolineate dalle associazioni al Parco Acquasanta di Chianciano Terme, Enrica Montanucci ha infatti chiesto pieno rispetto per la professione dell’agente di viaggi. “Le nostre sono micro imprese – dice – che rappresentano oggi circa 40 mila addetti con una professionalità di altissimo livello, che per continuare a operare domani hanno bisogno, oggi, di crescere e adeguarsi al mercato che cambia. Dobbiamo quindi mettere tutto a sistema e ottimizzare l’interazione per fare in modo di integrarsi nella filiera”.

Maavi Conflavoro PMI: “Per le agenzie di viaggio, più incentivi e bandi accessibili”

Per Montanucci è necessario uno sviluppo trasversale: “Oltre a rivedere subito il Pnrr che per il turismo è insufficiente – spiega la presidente di Maavi Conflavoro PMI – chiediamo al ministero di predisporre dei bandi ben diversi da quelli messi a disposizione finora, in linea con un Piano industriale che contenga strumenti anche per le micro imprese“.

“Abbiamo scoperto proprio quest’anno che il nostro presidio web, come agenzie di viaggi, ha fatto registrare il 30% in più di vendite a clienti Millennial. Questo vuol dire – evidenzia Montanucci – che le nuove generazioni utilizzano le agenzie di viaggi, grazie al fatto che queste ultime hanno investito sui social, con soldi propri. Ecco, allora è necessario fare gioco di squadra, tra pubblico e privato, per riqualificare il sistema restituendo dignità ai professionisti, perché prenotare tramite le agenzie di viaggio vuol dire soprattutto dare sicurezza al viaggiatore”.

Maavi Conflavoro PMI, insieme alle altre più importanti associazioni italiane che tutelano le imprese del turismo, è stata tra i protagonisti degli Stati generali del Turismo 2022, a Chianciano Terme (Siena) il 28 e 29 ottobre, intervenendo con la sua presidente Enrica Montanucci. I lavori sono stati ideati dall’allora ministro del Turismo Massimo Garvaglia. Oggi il dicastero è guidato dalla sen. Daniela Santanché, che ha inviato un messaggio di vicinanza ai partecipanti.

Obiettivo principale della due giorni? Gettare le basi per il Piano Strategico del Turismo 2023-2027, con il comparto del turismo organizzato che intende essere interlocutore primario del ministero e del governo.

Proseguendo nel percorso comune, all’insegna del pluralismo ormai solido che vede le sigle di settore intervenire in modo compatto nei confronti delle istituzioni, sul palco degli Stati generali del Turismo sono quindi intervenute Maavi Conflavoro PMI, FTO, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi e AIAV.

L’appello del turismo organizzato

“La presenza del turismo organizzato, una novità per gli Stati Generali, è stata ottenuta grazie al lavoro congiunto delle associazioni che – ricordano le sigle – da oltre due anni ormai collaborano attivamente per il rilancio ed il sostegno del settore.

Gli Stati Generali sono un momento strategico di confronto per il turismo italiano; la partecipazione delle sigle rappresentative del turismo organizzato è quindi fondamentale al fine di promuovere e valorizzare il ruolo e l’importanza della filiera delle agenzie di viaggi e dei tour operator nel mercato turistico e nell’economia italiana”.

“Pieno rispetto per le agenzie di viaggio”

Moltissimi gli interventi e i temi toccati: formazione, inclusione, governance, fondamentali tutti allo sviluppo di un settore (quello del turismo, in fusione con la cultura, le tradizioni enogastronomiche, le eccellenze paesaggistiche…) in grado di creare un indotto di portata tale da essere considerato universalmente il cuore del Paese.

E in questo, come sottolineato da Maavi Conflavoro PMI, le agenzie di viaggio giocano ancora un ruolo di primaria importanza, che le istituzioni devono sostenere e valorizzare appieno.

Tra le numerose istanze sottolineate dalle associazioni al Parco Acquasanta di Chianciano Terme, Enrica Montanucci ha infatti chiesto pieno rispetto per la professione dell’agente di viaggi. “Le nostre sono micro imprese – dice – che rappresentano oggi circa 40 mila addetti con una professionalità di altissimo livello, che per continuare a operare domani hanno bisogno, oggi, di crescere e adeguarsi al mercato che cambia. Dobbiamo quindi mettere tutto a sistema e ottimizzare l’interazione per fare in modo di integrarsi nella filiera”.

Per le agenzie di viaggio, più incentivi e bandi accessibili

Per Montanucci è necessario uno sviluppo trasversale: “Oltre a rivedere subito il Pnrr che per il turismo è insufficiente – spiega la presidente di Maavi Conflavoro PMI – chiediamo al ministero di predisporre dei bandi ben diversi da quelli messi a disposizione finora, in linea con un Piano industriale che contenga strumenti anche per le micro imprese“.

“Abbiamo scoperto proprio quest’anno che il nostro presidio web, come agenzie di viaggi, ha fatto registrare il 30% in più di vendite a clienti Millennial. Questo vuol dire – evidenzia Montanucci – che le nuove generazioni utilizzano le agenzie di viaggi, grazie al fatto che queste ultime hanno investito sui social, con soldi propri. Ecco, allora è necessario fare gioco di squadra, tra pubblico e privato, per riqualificare il sistema restituendo dignità ai professionisti, perché prenotare tramite le agenzie di viaggio vuol dire soprattutto dare sicurezza al viaggiatore”.

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