Senza categoria Dal 1° luglio obbligo fattura elettronica sopra i 25 mila euro – Le novità lunedì 2 Maggio 2022 Non solo fattura elettronica obbligatoria, ma anche anticipazione delle sanzioni per il Pos negato Dal 1° luglio scatta l’obbligo di fattura elettronica anche per i forfettari con ricavi/compensi superiori a 25 mila euro, mediante Sistema di Interscambio (SdI) per tutte le operazioni tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, ivi comprese le operazioni transfrontaliere poiché sempre dal 1° luglio l’Esterometro sarà abolito. Per le micro partite Iva al di sotto dei 25 mila euro, l’obbligo parte il 1° gennaio 2024. La conferma della novità è stata inserita nel DL 36/2022 (leggi qui), ora pubblicato in Gazzetta ufficiale. Nella sostanza, la fattura elettronica diventa dovuta per: – contribuenti che rientrano nel regime di vantaggio (articolo 27, commi 1 e 2, Dl 98/2011); – contribuenti in regime forfettario (articolo 1, commi da 54 a 89, legge 190/2014): – soggetti passivi (associazioni sportive dilettantistiche ed enti del terzo settore) che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione del regime speciale ai fini IVA delle imposte sui redditi (articoli 1 e 2, legge 398/1991) e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo fino a 65 mila euro. Periodo di transizione Le partite Iva ora incluse nell’obbligo della fattura elettronica beneficeranno di un periodo di transizione (luglio-settembre 2022) in cui avranno più tempo – senza quindi incorrere in sanzioni – per emettere la fattura. Rispetto agli ordinari 12 giorni, potranno caricare sullo SdI la fattura entro il mese successivo all’operazione effettuata. La sanzione, nel caso, sarà compresa tra il 5% e il 10% dei corrispettivi non documentati o non registrati, con un minimo di 500 euro. Di importo tra 250 euro e 2 mila euro se l’irregolarità non rileva neppure ai fini della determinazione del reddito. Pos negato, sanzioni anticipate Sempre nel DL 36/2022 arriva l’anticipazione della decorrenza sulla sanzione da 30 euro (più il 4% del valore della transazione rifiutata) in caso di mancata accettazione dei pagamenti elettronici di qualsivoglia importo da parte di esercenti e professionisti. La sanzione scatterà dal 30 giugno 2022 e non più dal 1° gennaio 2023. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto