Conflavoro / +PMI / Doppia attività con la stessa partita IVA, si può fare?
+PMI

Doppia attività con la stessa partita IVA, si può fare?

Con la stessa partita IVA è possibile esercitare più attività indicando nel modello di apertura i codici ATECO corrispondenti a ciascuna attività. E la contabilità? Devo pagare doppi contributi Inps?

Posso avere due attività con la stessa partita iva? Come funziona la contabilità con due codici attività?

La risposta è . Con la stessa partita IVA è possibile esercitare più attività. Vediamo come.

Allora si possono avere due ditte individuali?

Partiamo con il primo chiarimento: posso avere due partite IVA nel caso in cui lo stesso soggetto eserciti una professione da lavoratore autonomo o abbia una ditta individuale e, al contempo, abbia una quota di una società di capitale.

Come aggiungere un altro codice ATECO alla partita IVA?

Con la stessa partita IVA è possibile esercitare più attività indicando i codici Ateco corrispondenti a ciascuna attività. Quando invece hai già aperto partita IVA e decidi di avviare una seconda attività, devi comunicare all’Agenzia delle Entrate solo il nuovo codice Ateco

Per la comunicazione all’Agenzia delle entrate devi utilizzare il modello AA9. Inoltre, per alcune attività occorre presentare la richiesta di iscrizione al registro imprese, e, se richiesta, la SCIA al Comune.

Aggiungere un codice ateco alla partita iva, quanto costa?

Aggiungere un nuovo codice Ateco alla Partita Iva non ha alcun costo

Gli unici costi, eventuali, sono quelli per l’iscrizione della nuova attività alla Camera di Commercio, oppure quelli per una variazione all’iscrizione:

  • 18,00 euro come diritti di segreteria;
  • 17,50 euro per la marca da bollo.

Contabilità separata

L’art. 36 del DPR 633/72 prevede che “soggetti passivi che svolgono contemporaneamente più attività all’interno della stessa impresa devono applicare un’imposta unica per tutte le attività con riferimento al volume d’affari complessivo”. Per determinare l’IVA occorrerà quindi sommare il fatturato di ciascuna attività.

Si deve ricorrere alla contabilità separata solo in alcuni casi:

  • esercizio contemporaneo di attività di impresa e lavoro autonomo;
  • commercio al minuto con il metodo della ventilazione;
  • attività agricole (art.34 e 34bis del DPR 633/72);
  • attività di spettacolo con detrazione dell’IVA forfettaria.

Per la contabilità separata la numerazione delle fatture emesse dovrà avvenire separatamente. Inoltre sarà necessario presentare un’unica dichiarazione annuale, ma contenente una sezione per ogni attività.

Regime forfettario con due partite IVA

Se hai due attività, ai fini del diritto all’accesso o alla permanenza nel regime forfettario, occorre considerare il limite più elevato tra quelli fissati per ciascuna delle attività esercitate.

Come determinare il reddito?

  • Per attività dello stesso settore occorrerà sommare i fatturati di ciascuna attività ed applicare il corrispondente coefficiente di redditività;
  • per attività di settori diversi occorrerà applicare a ciascun fatturato il corrispondente coefficiente di redditività.

Chi svolge due attività deve pagare doppi contributi Inps?

Nessun doppio contributo. Chi gestisce due attività con la stessa partita IVA deve iscriversi alla gestione previdenziale dell’attività prevalente.

Tuttavia quando si svolge contemporaneamente un’attività imprenditoriale che prevede l’iscrizione alla Gestione INPS artigiani e commercianti ed una libera professione, senza una propria cassa di appartenenza, che prevede l’iscrizione alla Gestione Separata, sarà necessario il versamento della doppia contribuzione.

Conflavoro PMI offre alle imprese associate l’affiancamento costante e il dialogo continuo con politica e istituzioni

Scopri tutti i servizi che garantiamo subito ai nostri associati

Scopri le altre nostre convenzioni