Sul sequestro di frutta tunisina nell’agrigentino spacciata per Made in Italy interviene il vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara.

“Un grande plauso alle forze dell’ordine” dice Pullara che poi sottolinea “la contraffazione che supera gli ottanta miliardi di euro mette in ginocchio il nostro sistema. Bisogna tutelare il Made in Italy con il Marchio Unico Nazionale. Quanto da più parti auspicato trova concreto riscontro in questo strumento. Conflavoro attraverso il Consorzio Nazionale di Orientamento e Crescita Imprenditoriale di sua diretta emanazione, diviene soggetto gestore per l’assegnazione del Marchio Unico nazionale e della certificazione volontaria di conformità d’origine e tipicità italiana”.