Fino a tre milioni per le imprese che sostengono il riciclaggio della plastica

Tre milioni di euro per incrementare il riciclaggio di materie plastiche. Come? Tramite un apposito credito d’imposta a beneficio delle imprese che acquistano, nel triennio 2018-2020, prodotti provenienti dalla raccolta differenziata dei polimeri.

E’ a sei zeri, infatti, lo sgravio statale previsto nel complesso e accessibile dal 1 gennaio dell’anno successivo agli acquisti. Pertanto il triennio di contributi (un milione l’anno) va dal 2019 al 2021. Nel dettaglio ciascuna impresa, anche individuale, può beneficiare di un credito d’imposta nella misura del 36 per cento delle spese sostenute, per un massimo di 20 mila euro annui.

E’ grave e di livello globale il problema del riciclaggio di materie plastiche. Di conseguenza, altrettanto ampio è il problema dell’immissione sul mercato di imballaggi difficili se non impossibili da riciclare. Il credito d’imposta in questione ha proprio l’obiettivo, nonostante il contributo risicato, di creare un circolo virtuoso in merito.

Nella fattispecie, la norma presente nella legge di Bilancio riguarda sì il riciclaggio delle plastiche miste, ma anche degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani.