Conflavoro PMI al governo: “Imprese restino priorità dei prossimi mesi”

Il presidente nazionale di Conflavoro PMI, Roberto Capobianco, commenta il quadro politico che, secondo l’associazione, dovrà necessariamente delinearsi da qui fino alle nuove elezioni e la conseguente composizione del nuovo Governo. 

“Confidiamo nel senso di responsabilità dei membri del parlamento e del governo: i prossimi due mesi – afferma Roberto Capobianco – le Aule non dovranno essere un ring. La campagna elettorale dovrà rimanere fuori dai palazzi perché le priorità per gli italiani e le piccole e medie imprese continueranno a essere altre, soprattutto adesso che il clima politico è rovente. E le priorità sono le riforme giuste per il mondo del lavoro, il rilancio del Paese con misure strutturali, i provvedimenti legati al PNRR. Non possiamo permetterci, come Paese, di essere giudicati poco affidabili dall’Europa e dai mercati”.

“Governo e parlamento ascoltino il mondo del lavoro”

“Gli affari correnti a carico del governo dimissionario – sottolinea il presidente di Conflavoro PMI – non potranno quindi restare su carta ma dovranno trovare effettiva evoluzione, perché la situazione interna, mai come stavolta legata a quella internazionale, è pressante e non permette alcun tipo di stallo. Rincari energetici, incertezze geopolitiche, prezzi delle materie prime fuori controllo: le sfide sono innumerevoli e sullo sfondo ci sono inoltre i tempi strettissimi della Manovra, anch’essa decisiva per gettare le basi di una nuova Italia post pandemia finalmente a misura di impresa. Tutti devono fare la propria parte e pensare soltanto al bene del Paese”.

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