Economia Scioperi, Capobianco (Conflavoro): “3 al giorno, disservizio da 5,5 miliardi l’anno” – REPORT CENTRO STUDI venerdì 3 Ottobre 2025venerdì 3 Ottobre 2025 Array “Siamo il Paese con più scioperi al mondo e le conseguenze sono ormai un problema strutturale. I costi economici di 1.129 proteste l’anno, una media di 3,1 al giorno, di cui il 40% nel settore Trasporti, arrivano fino a 5,5 miliardi di euro, con una perdita di produttività tra 1,8 e 2,4 miliardi per le nostre imprese e mancati gettiti per lo Stato tra 580 e 810 milioni di euro. Non è più tollerabile e a rimetterci sono le imprese e gli stessi lavoratori che i sindacati dicono di voler tutelare”. Così Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro, commenta i dati elaborati dal Centro Studi dell’associazione diretto da Sandro Susini. L’analisi del Centro Studi sugli scioperi in Italia L’analisi del Centro Studi di Conflavoro evidenzia come l’impatto degli scioperi sul PIL italiano sia stimato tra lo 0,15% e lo 0,25% annuo, con una perdita che si propaga attraverso l’intera catena del valore. Le perdite salariali dirette nel settore dei trasporti ammontano a circa 180-220 milioni di euro annui, ma i costi indiretti superano di 3-5 volte quelli diretti, con un aggravio sui costi logistici di 400-600 milioni di euro l’anno e un danno reputazionale al sistema-Paese stimato in 300-500 milioni di euro. Più nel dettaglio, il settore dei trasporti pubblici è il più colpito, con danni indiretti annui che si attestano tra 800 milioni e 1,2 miliardi. Anche il settore sanitario e quello dell’istruzione subiscono gravi conseguenze, con perdite indirette stimate rispettivamente in 400-650 milioni e 350-500 milioni di euro annui. Le perdite di gettito per lo Stato sono significative: tra 280-380 milioni di euro in mancati contributi sociali (INPS/INAIL) e 180-250 milioni di euro in mancata IRPEF, a cui si aggiungono ulteriori 120-180 milioni di euro da altre imposte indirette. Capobianco: “Diritto di sciopero ostaggio dei sindacati” “La frammentazione sindacale è la causa degli oltre 1.600 scioperi proclamati ogni anno, trasformando un diritto in un disservizio cronico. Questo fenomeno agisce da moltiplicatore negativo sui costi strutturali, bloccando il sistema economico con danni miliardari. Il diritto allo sciopero è sacro, ma in Italia è spesso ostaggio di sindacati che, facendo politica, lo strumentalizzano. È tempo che la politica vera avvii riforme strutturali per la rappresentanza sindacale, potenzi le procedure di conciliazione e rafforzi la Commissione di Garanzia per monitorare e sanzionare le ‘astensioni mascherate’”, conclude il presidente di Conflavoro. Leggi il report integrale del Centro Studi Conflavoro La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto