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Benzinai: trasporto merci garantito, intesa in vista con il governo

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Mit e Mise: “Nella prima intesa sulle autostrade, self service carburante sempre garantito”

A circa 24 ore dall’annuncio dello sciopero dei gestori di distributori carburante a partire dalle autostrade (leggi qui), gli animi cominciano a calmarsi. Già ieri sera il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva assicurato che saranno comunque assicurati orari di apertura certi (leggi qui). Ora anche i ministeri preposti gettano acqua sul fuoco.

Un’intesa di massima, infatti, pare sia stata trovata almeno per quanto concerne il capitolo più urgente, quello dei rifornimenti in autostrada. Non poteva essere altrimenti e lo sapevano tutti gli attori sul palco. I servizi di carburante, infatti, rientrano tra quelli essenziali previsti dal governo nell’emergenza Covid-19. Basti pensare appunto al trasporto merci che, altrimenti, non potrebbe essere operativo con tutte le conseguenze del caso.

Saranno garantite agevolazioni ai gestori, data la difficile sostenibilità economica del servizio anche alla luce della riduzione della circolazione dei veicoli. Coinvolti in tal senso anche i concessionari autostradali. E, in cambio, sarà garantita una certa efficienza del servizio, con i self service comunque sempre attivi.

Nella tarda serata di ieri, il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli ha quindi annunciato che ci sarà a breve un tavolo tecnico tra il suo dicastero e quelli di Lavoro, Trasporti ed Economia “per valutare tutte le misure che siamo in grado di adottare a favore della categoria”.

L’annuncio del ministero dei Trasporti

A seguito dell’annuncio dei rappresentanti dei distributori di carburanti, relativo alla chiusura del rifornimento prima sulle autostrade e poi sulle strade, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, stanno agevolando e promuovendo le intese tra i concessionari e i benzinai.

Nell’ambito del confronto con le associazioni di categoria e i concessionari autostradali, sono state considerate una serie di misure che rappresentano una prima risposta alle difficoltà manifestate. In particolare, i concessionari autostradali, su richiesta del MiT e del MiSE, si sono detti disponibili ad applicare misure provvisorie di sostegno che includono la sospensione del corrispettivo contrattuale da parte dei gestori di carburante e la gestione della pulizia dei piazzali.

Dal canto loro, i gestori potranno concordare con i concessionari autostradali periodi di apertura alternata, in funzione della dinamica del traffico. Dovranno essere, in ogni caso assicurati, i rifornimenti in modalità self-service. L’iniziativa è rivolta ad assicurare, anzitutto, la mobilità delle merci e del servizio di trasporto che rientra tra quelli di interesse pubblico essenziale ai sensi del Decreto legge n.18 del 17 marzo 2020.

 

Il garante: “Non rispetta termini di legge”

Ieri su Il Sole 24 Ore è intervenuto il presidente della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, Giuseppe Santoro Passarelli. “Se si interrompe la distribuzione del carburante, tutti i veicoli, anche quelli che portano la distribuzione alimentare, si fermano, e quindi – ha ricordato – si può creare un blocco molto fastidioso per gli interessi dei cittadini, che vengono così compromessi”.

Il presidente della Commissione mette quindi le mani avanti.”Noi già dal 21 febbraio abbiamo avvertito la necessità e l’esigenza di dire a tutti coloro che svolgono servizi pubblici essenziali di astenersi dallo sciopero. Perché anche il buon senso, ripeto, dice che proclamare scioperi nei servizi pubblici essenziali aggrava sicuramente il danno dei cittadini. Comprendiamo, peraltro, anche le esigenze di alcuni lavoratori che hanno anteposto alla loro vita personale – mi riferisco ai medici e agli infermieri, in particolare – la tutela della vita dei cittadini. E questo è un esempio che dovrebbe essere seguito anche da altre categorie”.

Infine, da Passarelli l’ultima stoccata: “Anche a loro (i benzinai, ndr) si applica la legge sullo sciopero, anche se chiamano lo sciopero serrata. Ma si applica anche a loro e devono rispettare i termini previsti dalla legge”.

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