Conflavoro Pmi sui 400 milioni per la spesa: “20 miliardi subito ai comuni”

“Quattrocento milioni non bastano. Servono almeno 15 miliardi di euro da trasferire subito ai Comuni per far fronte subito alle esigenze di chi ha bisogno. E per questo dopo poche ore dalle decisioni del governo abbiamo scritto al premier”. Lo spiega Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro Pmi, che torna così sull’argomento già purtroppo fuori dall’attenzione mediatica.

“Abbiamo avuto colloqui con molti sindaci di tutta Italia coi quali intratteniamo quotidianamente rapporti istituzionali. Pur apprezzando il concetto che sta alla base dell’emanando provvedimento, lo stesso nella misura di 400 milioni risulta inidoneo in rapporto allo stato della crisi. E lo abbiamo espresso chiaramente e urgentemente nella comunicazione indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

“Abbiamo chiesto così di valutare l’incremento del fondo ad almeno 4 miliardi di euro da distribuire immediatamente ai sindaci e a 15 miliardi come Fondo di solidarietà, verificando poi se le risorse siano sufficienti o se vadano ulteriormente implementate. In ultima analisi – conclude il presidente di Conflavoro Pmi – ci pare ovvio che siano le esigenze dei Comuni a dover essere pienamente accolte e soddisfatte sulla base di quanto da loro ritenuto idoneo al caso di specie una volta che la misura di 4 miliardi dovesse risultare insufficiente”.

Scarica il Dpcm 28 marzo 2020

Scarica l’ordinanza n. 658 della Protezione Civile – Presidenza CdM