Della Vista (Conflavoro PMI): “Caos su green pass alberghi a ridosso delle feste, Governo chiarisca”

Conflavoro PMI scrive al Governo in merito alle tante incertezze che ancora regnano sul green pass per le strutture alberghiere

Corrado Della Vista, presidente di Conflavoro PMI Rimini e imprenditore con numerose strutture alberghiere tra l’Emilia-Romagna e la Toscana, avverte sulle problematiche che stanno piombando addosso al settore.  “Chiediamo al Governo chiarimenti urgenti sugli alberghi. Posto che sarà sufficiente il green pass base (vaccino o tampone) per dormire in struttura – spiega Della Vista – lo stesso sarà valido anche per mangiare nei ristoranti interni oppure servirà il super green pass? Con i commensali che non soggiornano in albergo come dobbiamo comportarci, necessitano del green pass base o di quello rafforzato? E ancora: per dormire sarà sufficiente il green pass base in tutte le zone oppure fuori dalla bianca servirà il vaccino, quindi il super green pass?“

“Non sono questioni banali per chi come noi organizza da mesi cenoni e accoglienza per le festività natalizie. Il settore ha clienti che stanno cancellando prenotazioni – lancia l’allarme Della Vista a nome di Conflavoro PMI – e non ne arrivano di nuove da giorni proprio per l’incertezza che regna sovrana su tutte queste questioni. Chi ci rimette, come al solito, è tutta la filiera del turismo, investimenti programmati e occupazione stagionale compresi. Ecco perché chiediamo un intervento urgente al Governo, così da chiarire meglio un decreto ancora oscuro”. 

Il presidente nazionale di Conflavoro PMI, Roberto Capobianco, ha scritto in merito al presidente Mario Draghi. La lettera è visionabile cliccando qui.