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Partite Iva, mese di fuoco: rottamazione-ter, saldo e stralcio, dichiarazione redditi e tante scadenze

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Si parte già oggi 9 agosto con il termine ultimo per rottamazione-ter e saldo e stralcio di febbraio/marzo 2020. Fra 4 settimane anche la dichiarazione dei redditi

Sarà un mese da bollino rosso per le partite Iva e i professionisti che prestano loro i propri servizi. Si inizia già oggi (9 agosto), ultimo giorno utile per il versamento delle rate in scadenza il 28 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020 per rottamazione-ter e saldo e stralcio.

La scadenza odierna non è più prorogabile. Difatti il termine ultimo era il 31 luglio, che essendo di sabato aveva già fatto slittare al 2 agosto il pagamento. Aggiungendo i 5 giorni di tolleranza, oggi 9 agosto è quindi il giorno X.

Si continua con il 31 agosto 2021, termine ultimo di pagamento per la rata in scadenza il 31 maggio 2020 della rottamazione-ter e della definizione agevolata delle risorse UE, come da nuovo calendario dell’Agenzia delle entrate (leggi qui).

Dichiarazione dei redditi entro il 10 settembre 2021

Altra questione che sta facendo molto discutere professionisti e imprenditori è la scadenza anticipata al 10 settembre 2021 per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Si rende necessario questo termine, come stabilito dal DL Sostegni Bis convertito in legge, al fine di presentare l’istanza per il nuovo fondo perduto.

Si tratta del cosiddetto contributo perequativo (si somma agli altri due previsti dal Sostegni Bis, leggi qui), collegato al calo degli utili e non alla riduzione del fatturato, con riferimento al 31 dicembre 2020 sul 31 dicembre 2019 e al netto dei contributi anti Covid già ricevuti. Per chi non è interessato al contributo, la dichiarazione dei redditi va al 30 novembre prossimo.

Versamento imposte

Come spiegato alcuni giorni fa (leggi qui), l’Agenzia delle entrate ha reso noto il nuovo calendario per gli eventuali pagamenti rateali (con maggiorazione crescente) dei versamenti saldo e primo acconto relativi a dichiarazione redditi, Irap e Iva in scadenza tra il 30 giugno e 31 agosto 2021.

Il termine è il 15 settembre (si arriva a novembre con il pagamento rateale) per i soggetti cui si applicano gli Isa e per i contribuenti in regime forfetario agevolato, regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. Con loro, termine di scadenza anche per i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese e per gli altri che determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari o che ricadono nelle altre cause di esclusione dagli Isa.

Stop alla sospensione cartelle

Con il 31 agosto, infine, si conclude il periodo di sospensione per le cartelle esattoriali. Significa che entro il 30 settembre sarà necessario eseguire i versamenti derivanti da cartelle, accertamenti e avvisi di addebito sospesi in relazione alla crisi Covid dall’8 marzo 2020 (leggi qui).

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