Riaperture: da domani (1 giugno) cambiano le regole per ristoranti e bar

Primo giugno di riaperture in zona gialla, riaprono i ristoranti al chiuso e si torna a consumare al bancone dei bar. Ecco il calendario previsto dal Governo.

È fitto il calendario delle riaperture del governo. Dal primo giugno via alla presenza del pubblico agli eventi sportivi all’aperto, rispettando i rigidi protocolli sanitari concordati tra Regioni e Comitato tecnico scientifico. Secondo una precisa road map, dal 7 giugno il coprifuoco verrà spostato a mezzanotte. Il 15 giugno sarà la volta dei matrimoni, parchi tematici e congressi. Il 21 giugno il coprifuoco verrà abolito e il 1 luglio potranno ripartire anche le piscine al chiuso, le sale giochi, i centri benessere, i centri termali e gli eventi sportivi al chiuso. Tutto, sempre in zona gialla. Il perché è presto detto: in zona bianca tutto questo accade dal giorno di ingresso delle Regioni nella fascia meno restrittiva, in cui le riaperture vengono tutte anticipate.

Ristoranti al chiuso ed eventi sportivi, le regole per riaprire il 1 giugno

Il primo giugno in zona gialla potranno riaprire i ristoranti anche al chiuso, con quasi un mese di ritardo rispetto alle attività che hanno la possibilità di servire i clienti all’esterno. La ripartenza non avrà limite d’orario: bar, pub e ristoranti che riapriranno martedì dovranno chiudere solo per il coprifuoco notturno (che resta in vigore dalle 23 in zona gialla).
Dallo stesso giorno si potrà tornare a consumare ai banconi dei bar, mentre al tavolo si potrà stare massimo in 4 se non conviventi, con barriere di separazione e distanza di almeno un metro dagli altri tavoli. Mascherina non obbligatoria quando si sta seduti, mentre va indossata quando ci si alza in piedi. Il primo giugno stadi e palazzetti potranno tornare ad accogliere spettatori per gli eventi sportivi: massimo il 25% della capienza e massimo 1.000 persone.

 

Quali Regioni possono anticipare le riaperture?

Da oggi (31 maggio) tre Regioni passano in zona bianca: si tratta delle prime di questa nuova fase della pandemia. Tutte le altre resteranno in zona gialla, dove proseguirà il calendario delle riaperture. In Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, da oggi riaprono tutte le attività chiuse – tranne le discoteche – ed è abolito il coprifuoco.