Breaking News Riders e crisi aziendali, Conflavoro in Senato chiede formazione sulla sicurezza e tavolo permanente per Pmi martedì 1 Ottobre 2019 Breaking News Conflavoro Pmi, audita dalle commissioni Industria e Lavoro di Palazzo Madama, porta le proprie proposte sul DDL 1476 di conversione in legge del Dl 101/2019 Formazione obbligatoria per la sicurezza dei riders (da non considerare lavoratori subordinati) e assicurazione sulla falsariga della RC Auto. E, per quanto concerne la prevenzione delle crisi aziendali, massima e lungimirante attenzione anche alle piccole e medie imprese e non soltanto ai grandi gruppi, prevedendo l’istituzione di un apposito tavolo pubblico-privato ministeriale riservato loro. E’ questa la posizione di Conflavoro Pmi in merito al DL 101/2019 in conversione di legge, espressa questa mattina (1 ottobre) in Senato davanti alle commissioni Industria e Lavoro da Alfredo Trinchese, dirigente dell’area Sviluppo Italia dell’associazione presieduta da Roberto Capobianco. In particolare, per Conflavoro Pmi occorre tutelare in pieno i riders con una formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro e una copertura assicurativa che si configuri con un sistema simile a quello dell’RC Auto. Dove, fatto salvo il contenuto minimo delle polizze, si lascia massima libertà alle parti. In questa forma, l’ipotesi dell’eventuale intervento Inail sarebbe così residuale o surrogatorio. Più spazio al dibattito e soluzioni per le piccole e medie imprese In particolare sul capitolo delle crisi aziendali, poi, Conflavoro sottolinea come le piccole e medie imprese siano ancora messe in secondo piano rispetto ai grandi gruppi. “Sono infatti tralasciate di nuovo le difficoltà delle Pmi – ricorda l’associazione – le quali riscontrano problemi strutturali strettamente correlati all’accesso al credito, alla semplificazione fiscale e burocratica nonché alla riduzione contributiva, così come necessitano di incentivi alla crescita, formazione professionale e trasformazione digitale per poter competere equamente anche con l’estero”. “Tutte questioni preminenti poiché l’Italia non è fatta solo di grandi gruppi imprenditoriali – evidenzia Conflavoro Pmi – anzi il Paese ha la colonna portante proprio nella piccola e media impresa e nelle esigenze produttive dei singoli territori. Ecco perché anche il tentativo di salvaguardare i posti di lavoro nelle crisi aziendali deve passare da una visione del lavoro che guardi quantomeno al 2030 e non all’immediatezza, altrimenti si rischia con concretezza di investire risorse in assistenzialismo che è solo fine a sé stesso. Servono in sostanza progetti lungimiranti e il coinvolgimento delle istituzioni a tutti i livello, comunque sia istituendo subito un tavolo apposito che chiameremmo significativamente ‘Pmi per l’Italia‘. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto Offerta esclusiva dedicata Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto