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Sisma Centro Italia, versamenti Inps slittano al 15 ottobre con lo Sblocca cantieri

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Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo le regioni interessate alla proroga. Pagamento in un’unica rata oppure in 120 rate, con le prime cinque da corrispondere sempre entro il 15 ottobre prossimo

Slittano al 15 ottobre 2019 i versamenti contributivi all’Inps sospesi da tempo nei territori dell’Italia centrale rimasti colpiti dagli eventi sismici nel 2016 e 2017. La ripresa dei versamenti, prevista inizialmente entro il 1° giugno 2019, è stata dunque prorogata di altri quattro mesi. Lo comunica l’Inps con il messaggio n. 2338 del 20 giugno 2019, a firma del direttore generale Gabriella Di Michele.

Gli eventi sismici cui si fa riferimento sono quelli che danneggiarono Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016, il 26 e 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017. La ripresa con termine al 1° giugno 2019 era stata fissata dalla legge di Bilancio 2018 (L 145/2018).

La nuova proroga è prevista dal decreto Sblocca cantieri (Dl 32/2019 convertito con modificazioni dalla L 55/2019). Salvo nuovi slittamenti, gli adempimenti e i versamenti contributivi, senza applicazione di sanzioni e interessi, andranno effettuati entro il 15 ottobre 2019 in un’unica rata. Oppure è possibile rateizzare l’importo dovuto fino a un massimo di 120 rate, di cui le prime cinque da corrispondere sempre entro la data del 15 ottobre 2019.

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