Conflavoro / Archivio Conflavoro / Notizie / In evidenza / Superbonus edilizia, cosa prevede la proroga al 2023
Breaking News

Superbonus edilizia, cosa prevede la proroga al 2023

Breaking News

Tutte le novità sul Superbonus adesso in Gazzetta dopo l’ok dell’Unione Europa

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze (leggi qui) che, finalmente, ufficializza il prolungamento dell’incentivo Superbonus 110% fino al 2023. Si tratta di circa 14 miliardi del tesoretto del Pnrr. Il decreto del Mef ha infatti ottenuto il via libera dall’Europa. Una celere proroga al 2023 era stata chiesta questa estate dalle maggiori associazioni italiane legate all’edilizia, tra cui Conflavoro PMI (leggi qui).

Ai nuovi 14 miliardi vanno aggiunti – provenienti dal Fondo complementare al Pnrr – altri 4 miliardi circa. Nel Fondo complementare rientrano gli investimenti che non sono inclusi nel Recovery Plan vero e proprio, per circa 30,5 miliardi. Simile al Pnrr, il Fondo (FSC – Fondo Sviluppo e coesione 2021-2027) segue il modello comunitario in cui si indicano milestones e target per ogni progetto, ma chiaramente senza nessun obbligo di rendicontazione a Bruxelles.

Cosa prevede la proroga del Superbonus

Dei circa 14 miliardi del Pnrr, 10,255 sono per i progetti in essere e 3,695 per i nuovi.

Il Superbonus 110% sulle spese sostenute si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus, che agevola i lavori di efficientamento energetico, e il Super Sismabonus per l’adeguamento antisismico. Uno degli ostacoli al Superbonus, ossia la troppa burocrazia, è stato rimosso con l’introduzione della CILA unica, utile a semplificare l’iter poiché prevede che la pratica richieda meno informazioni da compilare (leggi di più).

La proroga ufficializzata in questi giorni, inoltre, allarga il beneficio della detrazione massima a nuove tipologie di immobili. In particolare, riguarda persone fisiche fuori dall’esercizio d’impresa, condomini, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, IACPP, organizzazioni di volontariato e associazioni, società sportive dilettantistiche. Alberghi, agriturismi, ristoranti, impianti sportivi, scuole paritarie, strutture religiose, case di cura, convitti, seminari e conventi, orfanotrofi e ospedali. Per questi ultimi rimane il vincolo rappresentato dal volontariato.

Il testo del Pnrr sul Superbonus

In base al testo del Pnrr, la proroga in vigore del Superbonus 110% parla:

gli interventi effettuati dalle persone fisiche (su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche), per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022;
Per gli interventi effettuati dai condomini, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022;
Per gli interventi effettuati dagli IACP, per i quali alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023. Vien da sè, quindi, che senza SAL la proroga si ferma a fine giugno 2023;
Infine per le unifamiliari (rimaste fuori dalle proroghe finanziate da PNRR e Fondo complementare) la scadenza è quella prevista dall’ultima legge di bilancio, e cioè il 30 giugno 2022.

 

La tua azienda vuol cedere il credito d’imposta acquisito da un cliente? Visita questa pagina.

Scopri le altre nostre convenzioni