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Intelligenza artificiale nei CCNL, primo storico riconoscimento grazie a Conflavoro

CCNL Commercio, Terziario e Servizi Conflavoro: dalle novità retributive alla valorizzazione dell’Intelligenza artificiale

In data 15 aprile Conflavoro, Fesica-Confsal e Confsal sono addivenute alla sottoscrizione dell’accordo modificativo ed integrativo del CCNL Commercio, con la possibilità di individuare nuove figure addette all’Intelligenza artificiale. Una novità, in generale, molto importante per tutto il panorama della contrattazione collettiva nazionale.

Dopo il rinnovo di febbraio 2023, che aveva già garantito a lavoratori ed aziende del settore importanti novità da un punto di vista normativo e retributivo, l’accordo di aprile ambisce a valorizzare ancor più uno dei comparti più importanti per l’economia del nostro Paese, da un punto di vista di apporto al PIL e di addetti impiegati.

Le novità del CCNL sull’Intelligenza artificiale

Andando ad analizzare i punti principali, l’accordo prevede un ampliamento del campo di applicazione del CCNL, andando a ricomprendere ad esempio le aziende di design, grafica e progettazione, le autorimesse e autoriparatori non artigianali e, importante novità, le aziende che si occupano di Intelligenza artificiale.

Sul punto, il CCNL Conflavoro si presenta dunque come il primo contratto collettivo nazionale a riconoscere potenzialità e criticità dell’Intelligenza artificiale, attraverso la previsione di un’apposita appendice con un’introduzione generica sul tema e un apposito inquadramento con figure specifiche del settore.

Il CCNL inoltre, riconosce la necessità di creare delle figure di raccordo all’interno delle aziende rientranti nel campo di applicazione del CCNL che possano gestire e coordinare l’introduzione degli strumenti di Intelligenza artificiale in azienda, in modo costruttivo e responsabile.

Le due figure in questione – l’Addetto senior gestione e coordinamento IA e l’Esperto in etica dell’IA e responsabilità – avranno inoltre lo scopo di valutare l’impatto che l’introduzione dell’IA potrebbe avere in azienda, tenendo sotto controllo il rischio sostituzione per le mansioni più interessate, cercando di valorizzare il più possibile ogni risorsa umana.

Il ruolo centrale dell’ente bilaterale EBIASP

Sul tema, diventa centrale anche il coinvolgimento dell’Ente Bilaterale EBIASP che si configura come strumento utile alla formazione e al reskilling dei lavoratori, mettendo anche a disposizione il voucher previsto per il preavviso attivo, al fine di riqualificare conoscenze e competenze delle risorse umane.

Le altre modifiche al CCNL Commercio di Conflavoro

Altro importante intervento riguarda il mansionario, attraverso la revisione della classificazione del personale per il settore ICT, nonché attraverso la previsione di mansionari specifici per il settore revisione contabile, consulenza aziendale, ricerche di mercato e data processing e pubblicità, marketing, comunicazione e organizzazione di eventi.

Rilevante anche la previsione dell’appendice sul tempo determinato – dedicata alla previsione delle causali specifiche per contratti a tempo determinato di durata superiore ai 12 mesi – corredata da un preciso elenco di causali ad hoc per il settore.

Da ultimo, il CCNL introduce 3 tranche di aumenti retributivi per tutti i livelli, volti a sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori già a partire dal mese di aprile 2024 e, successivamente, a marzo e novembre 2025

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