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Si farà il liceo del Made in Italy e in arrivo un bollino per i ristoranti italiani nel mondo

Incentivi alle impre e sostegno al marchio italiano: il ddl Made in Italy è atteso in Cdm la prossima settimana

Rilanciare il Paese e supportare le imprese nel rilancio del Made in Italy e la ricerca di nuovi talenti. È questo lo scopo del ddl Made in Italy atteso a fine maggio in Consiglio dei Ministri.

Rifinanziamento della Nuova Sabatini, incentivi alle imprese, fondo sovrano per ricapitalizzare aziende strategiche: sono alcune tra le misure del disegno di legge sul Made in Italy atteso in Consiglio dei Ministri entro fine maggio.

Fra le anticipazioni, anche l’istituzione di un liceo con indirizzo dedicato al Made in Italy e un incentivo per le imprese che assumono neo-pensionati come tutor per gli studenti nell’ambito delle ore scuola-lavoro. 

Bollino per i ristoranti made in italy nel mondo

In arrivo anche una sorta di bollino per i ristoranti italiani autentici sparsi per il mondo.

“Al fine di valorizzare e sostenere gli esercizi di ristorazione che offrono all’estero prodotti enogastronomici effettivamente conformi alle migliori tradizioni italiane all’estero e di contrastare l’utilizzo speculativo dell’italian sounding – si legge nella bozza del testo -, i ristoratori situati all’estero possono chiedere la certificazione distintiva di “ristorante italiano nel mondo”.

Per le imprese

Il ddl Made in Italy è anche per le imprese.Con 247 milioni di euro sarà  rifinanziata per il 2023 la Nuova Sabatini, agevolazione che consente alle imprese di ottenere un significativo beneficio fiscale a fronte degli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla propria attività.

Saranno inoltre destinati 202 milioni per incentivi relativi al design15 per le imprese femminili60 per istituire un fondo con l’obiettivo di valorizzare le filiere del legno-arredo e delle fibre tessili naturali. Sarà poi prevista l’estenzione dell’incentivo per le startup innovative che finanzia l’acquisto di servizi di consulenza per i brevetti, anche alle microimprese, nonché altre misure dedicate ai settori della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi.

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