Lavoro Sicurezza sul lavoro, Conflavoro a Palazzo Chigi: “50% credito d’imposta a imprese virtuose e lotta agli attestati falsi con patentino digitale unificato”Il presidente di Conflavoro Roberto Capobianco ha partecipato al Tavolo di confronto a Palazzo Chigi in materia di salute e sicurezza sul lavoro martedì 20 Maggio 2025martedì 20 Maggio 2025 Array Durante il confronto a Palazzo Chigi tra Governo e associazioni datoriali sulla sicurezza sul lavoro – coordinato dal prof. Stefano Caldoro incaricato alcuni giorni fa dal presidente del Consiglio di curare le relazioni con le parti sociali – il presidente di Conflavoro Roberto Capobianco ha rilanciato la proposta di un credito d’imposta del 50% per le imprese che investono nella prevenzione, sostenendo i costi previsti dagli adempimenti del D.Lgs. 81/08. “Chi rispetta le regole non può essere lasciato solo. Lo chiediamo da anni: lo Stato deve premiare chi investe davvero in sicurezza, senza aggiungere altri oneri o burocrazia”, ha affermato. “Sicurezza sul lavoro passa da lotta agli attestati falsi” Tra le misure proposte da Conflavoro anche l’introduzione di un patentino digitale unificato, accessibile via QR code, per certificare i percorsi formativi svolti, la loro durata e i soggetti erogatori. “Bisogna fermare il fenomeno degli attestati falsi e della formazione inesistente. Chi opera con serietà va sostenuto, chi aggira le regole isolato. Solo così costruiamo un sistema credibile ed efficace”, ha sottolineato Capobianco. La proposta: affiancare organismi paritetici a ispettori del lavoro Sul fronte dei controlli, Conflavoro propone di affiancare agli ispettori del lavoro i tecnici degli organismi paritetici, favorendo attività di autocontrollo nelle imprese aderenti. “La prevenzione viene prima della sanzione. Un sistema funziona se aiuta a correggere prima ancora di punire. In questa direzione va la nostra collaborazione con Atisl Confsal, l’unica associazione che rappresenta gli ispettori del lavoro specializzati in sicurezza”, ha spiegato. Accordo Stato-Regioni, preoccupazione per il ritardo nella pubblicazione Capobianco ha inoltre richiamato l’attenzione sulla carenza di medici competenti, proponendo di ampliare i posti disponibili e di estendere a cardiologia, pneumologia e anestesiologia le specializzazioni ammesse alla qualifica, con un’adeguata formazione integrativa. Ha infine espresso soddisfazione per l’introduzione, nel nuovo Accordo Stato-Regioni, della formazione obbligatoria per i datori di lavoro, “strumento fondamentale per rafforzare la consapevolezza nei vertici aziendali”. Allo stesso tempo ha evidenziato una criticità: “A oltre un mese dall’approvazione, l’Accordo non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Un ritardo che rischia di generare incertezza e confusione tra le imprese”. Scarica la memoria di Conflavoro La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto