Conflavoro / Finanza / Start-up femminili montane, nuovo bando per contributi a fondo perduto
Finanza

Start-up femminili montane, nuovo bando per contributi a fondo perduto

Pubblicato su Invitalia, ha una dotazione complessiva di 3,9 milioni di euro

Su Invitalia è uscito un nuovo bando per le start-up femminili montane rivolto a programmi di sviluppo e investimento. È promosso dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA). 

La dotazione complessiva è di 3,9 milioni di euro.

Le agevolazioni previste si sostanziano in un contributo a fondo perduto:

  • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili;
  • per un importo massimo di 70.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle disponibilità previsti dal Regolamento de minimis n.1407/2013.

Le domande potranno essere inoltrate a partire dalle ore 12 del 30 maggio.

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono rivolte alle start-up femminili montane ostituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani italiani.

Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:

  • essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012;
  • essere costituite da non più di sessanta mesi;
  • essere di piccola dimensione.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.

Cosa finanzia il bando start-up femminili montane

Gli incentivi possono essere richiesti dalle start-up femminili montane per l’acquisto di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologice;
  • hardware e software;
  • brevetti e licenze;
  • certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Il Programma d’investimento deve:

  • essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo;finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca;
  • deve presentare spese non superiori a 100.000 euro;
  • deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda;
  • deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

Consulta l’elenco di tutti i comuni montani in Italia 👇

Conflavoro PMI offre alle imprese associate l’affiancamento costante e il dialogo continuo con politica e istituzioni

Scopri tutti i servizi che garantiamo subito ai nostri associati

Scopri le altre nostre convenzioni