Tavolo della Moda, Conflavoro PMI Lazio presente con Sandro Di Castro

Ieri (12 dicembre) si è svolta la prima riunione del Tavolo intersettoriale regionale della Moda presieduto da Paolo Orneli, assessore regionale del Lazio a Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione. Presente anche l’assessore ai Grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Conflavoro PMI Lazio è membro del Tavolo con il segretario regionale Sandro Di Castro, che ricopre anche la carica di presidente di Conflavoro PMI Roma.

Il ruolo del Tavolo della Moda

Il Tavolo, difatti, oltre che dalle istituzioni è composto dai direttori regionali competenti in materia di Sviluppo economico, Formazione e Turismo e dagli altri rappresentanti di enti o associazioni di categoria più importanti del settore, con particolare riguardo agli enti con finalità di promozione delle eccellenze del Made in Italy.

Il Tavolo, che si riunirà con cadenza semestrale, ha funzioni di programmazione degli interventi contenuti nel Piano annuale della moda, di individuazione e svolgimento delle iniziative della giornata della moda e delle modalità e criteri per il riconoscimento degli artigiani che si sono particolarmente distinti nel loro lavoro, e per il conferimento del premio regionale della moda a giovani stilisti e designer (leggi il comunicato della Regione Lazio).

Di Castro: “Moda e sua filiera pilastri del Made in Italy”

“Il nostro obiettivo – spiega Sandro Di Castro – è quello di definire insieme strategie di rilancio di un settore strategico delle nostre industrie culturali e creative. Una filiera preziosa su cui crediamo moltissimo per continuare a costruire a Roma e nel Lazio una nuova prospettiva di crescita sostenibile, coniugando bellezza, talento creativo e artigianato di qualità”.

“Conflavoro PMI, dall’accesso al credito fino a Tavoli di lavoro internazionali e alle sinergie con le istituzioni centrali, ha creato nel tempo progetti importanti a sostegno del Made in Italy e di tutto il tessuto imprenditoriale che, a vario titolo, fa dello sviluppo della qualità del nostro Paese, letteralmente, una ragione di vita. Pertanto – conclude il segretario regionale di Conflavoro PMI Lazio – sono molto orgoglioso di far parte di questo nuovo organismo che permetterà un confronto franco e costante sullo stato di salute e di crescita del settore nel nostro territorio e, di riflesso, in tutta Italia”.