Breaking News Transizione 4.0, Conflavoro PMI al ministero dello Sviluppo economico lunedì 27 Settembre 2021 Array Breaking News Le proposte dell’associazione al dirigente Mise sul Piano nazionale Transizione 4.0 Negli scorsi giorni una delegazione di Conflavoro PMI ha incontrato il dirigente del Ministero dello Sviluppo economico competente sul Piano nazionale Transizione 4.0. Una misura, questa, che si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata e sostenere la competitività delle imprese attraverso i crediti d’imposta per investimenti in: 1) beni strumentali; 2) ricerca, sviluppo, innovazione e design e 3) formazione 4.0. All’incontro hanno partecipato, per Conflavoro PMI, Gabriele D’Aloisio, presidente di Conflavoro PMI Benevento, Alfredo Trinchese, responsabile Sviluppo Italia, e Raffaele Galasso, responsabile Relazioni istituzionali. “L’obiettivo dell’incontro – spiega Conflavoro PMI – è stato quello di rappresentare ai referenti del Mise le numerose criticità che attanagliano le imprese che decidono di investire attraverso i fondi Transizione 4.0. Poca chiarezza sugli aspetti tecnici e tanti dubbi interpretativi. Nonché aliquote che continuano a cambiare con troppa frequenza – sottolinea Conflavoro PMI – e un quadro sanzionatorio completamente slegato dalla realtà, con conseguenze amministrative e penali che farebbero collassare qualsiasi tipo di impresa”. Sulle proposte avanzate al Mise è intervenuto anche il presidente di Conflavoro PMI Benevento. “Una misura agevolativa nata per indurre le PMI ad investire in modo apparentemente semplice – spiega Gabriele D’Aloisio – in realtà nasconde insidie che possono causare addirittura la loro chiusura, non essendo più in grado di provvedere monetariamente e finanziariamente alla propria sopravvivenza”. “A nome di tutti gli imprenditori – prosegue D’Aloisio – abbiamo chiesto al Ministero di innalzare la soglia dei 50 mila euro portandola almeno a 250 mila euro. Una soluzione che ridurrebbe le possibilità di incorrere in responsabilità penale quando non vi sia effettiva condotta fraudolenta. “Suggeriamo infine di coinvolgere operatori specializzati che possano procedere in una valutazione mirata dei progetti. Azione atta a garantire anche una reale continuità nell’esecuzione e realizzazione di ricerca e sviluppo”. Il dirigente del Ministero ha espresso condivisione per i problemi evidenziati, ha assicurato che le amministrazioni coinvolte e il governo lavorano per dirimere le questioni emerse e ha manifestato la piena disponibilità a continuare a confrontarsi con Conflavoro PMI per raggiungere insieme e quanto prima l’obiettivo. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto