Finanza Finanziamenti agevolati da parte dei confidi, le regoleOltre alle tipiche garanzie a fronte di operazioni bancarie, i prestiti a tasso zero potranno essere accordati fino ad un importo non superiore a 100mila euro lunedì 6 Febbraio 2023giovedì 16 Febbraio 2023 Array Nel decreto del 9 dicembre 2022 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy si trovano condizioni e i criteri per la concessione da parte dei confidi di finanziamenti agevolati a piccole e medie imprese operanti in tutti i settori economici. Il decreto, in osservanza delle disposizioni che riconoscono ai confidi la possibilità di utilizzare le risorse erogate ai sensi della legge n. 147 del 2013 per concedere, oltre a garanzie, finanziamenti agevolati a PMI operanti in tutti i settori economici, individua le condizioni e criteri i che i confidi minori devono soddisfare per concedere i predetti finanziamenti. È con il decreto del 3 gennaio 2017 infatti che il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e finanze, ha finanziato la costituzione presso i confidi di un apposito e distinto fondo rischi da utilizzare per concedere nuove garanzie pubbliche alle PMI associate, operanti in tutti i settori di attività economica su tutto il territorio nazionale. I prestiti a tasso zero potranno essere accordati fino ad un importo non superiore a 100mila euro ma non potranno essere concessi per il consolidamento di passività finanziarie a breve termine o per la rinegoziazione di passività finanziarie a medio-lungo termine. I finanziamenti agevolati da parte dei confidi Il decreto dispone che si possano concedere alle PMI operanti in tutti i settori economici finanziamenti agevolati aventi le seguenti caratteristiche: l’importo del finanziamento agevolato, ove erogato dai confidi minori, non è superiore a euro 100mila euro; la quota del finanziamento agevolato concesso a valere sulle risorse (stanziate con la legge n.147 del 2013) non è superiore all’80% dell’importo del finanziamento; sono regolati a un tasso di interesse pari a zero; il limite massimo del credito erogabile a valere sulle risorse pubbliche per singola PMI beneficiaria è pari al 5% dell’ammontare delle risorse assegnate al confidi. Pur essendo le operazioni finanziarie a tasso zero, i confidi possono applicarvi, per la sola quota concessa a valere su risorse proprie del confidi, un tasso di interesse per la remunerazione del rischio assunto a proprio carico e, sull’intero importo del finanziamento, una commissione a copertura dei costi amministrativi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria, nel limite massimo dello 0,5% dell’importo. Hai bisogno di liquidità per la tua azienda? Accedi al servizio di Conflavoro Hai bisogno di liquidità per la tua azienda? Accedi al servizio di Conflavoro Il ruolo dei confidi Spetta ai confidi il monitoraggio delle operazioni di rifinanziamento. Sono inoltre tenuti a trasmettere annualmente al Ministero i dati e le informazioni relativi ai finanziamenti concessi, in particolare: l’elenco delle PMI beneficiarie con le principali informazioni anagrafiche e la relativa probabilità di insolvenza di ingresso; il numero e l’importo dei finanziamenti concessi ed erogati alle PMI beneficiarie con evidenza della quota a valere su risorse proprie del confidi e del relativo tasso di interesse applicato per la remunerazione del rischio; la commissione richiesta a copertura dei costi amministrativi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria; la durata e della periodicità di rimborso delle rate e dell’importo dell’agevolazione concessa in termini di ESL; eventuali inadempimenti delle PMI beneficiarie, quali il mancato pagamento parziale o totale delle rate. Cosa sono i confidi I Confidi sono consorzi, ovvero società cooperative, che si occupano della garanzia collettiva dei fidi. Possono essere definiti come dei soggetti che si impegnano per favorire e rendere accessibile alle imprese il credito bancario. Sono disciplinati dall’art. 13, comma 1, del D.L. 269/2003 e dal TUB. Il capitale sociale è formato dalle quote sottoscritte dai soci (tra i quali le imprese) e dai contributi corrisposti da soggetti finanziatori quali le associazioni imprenditoriali. Conflavoro PMI offre alle imprese associate l’affiancamento costante e il dialogo continuo con politica e istituzioni Scopri tutti i servizi che garantiamo subito ai nostri associati Iscriviti online La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto