Lavoro Welfare in Toscana, la strada per migliorare la conciliazione vita-lavoroAvviso pubblico sul welfare per i datori di lavoro intesi in forma di impresa, enti, associazioni, liberi professionisti della Toscana. Tutte le info utili mercoledì 9 Aprile 2025mercoledì 9 Aprile 2025 Array A riconoscere il valore del welfare come leva strategica in azienda sono anche lo Stato e le Regioni, attraverso la messa a disposizione di fondi ed incentivi per incoraggiare l’implementazione di forme di welfare. Focalizzandoci sulle Regioni, attualmente attivo è l’avviso pubblico “per il finanziamento di piani di welfare aziendale per la conciliazione vita-lavoro” della Regione Toscana che, con una dotazione di complessiva di 7,5 milioni dii euro (per la precisione, 7.570.949,85) a valere sul bilancio gestionale 2023-2025, finanzia progetti per una migliore conciliazione vita-lavoro. Beneficiari e destinatari dell’avviso pubblico sul welfare I beneficiari sono i datori di lavoro, intesi in forma di impresa, enti, associazioni, liberi professionisti con sede legale e/o unità operativa localizzata in Toscana, ad esclusione dei datori di lavoro domestico. I beneficiari devono possedere i seguenti requisiti: non essere in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo; non avere condanne penali definitive per reati individuati nel bando; essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali, compresi gli Enti Paritetici; essere in regola con la normativa sulla sicurezza sul lavoro; rispetto del Codice per le pari opportunità (D.Lgs. 198/2006) e della Legge n. 68/1999; essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime “de minimis”. I destinatari sono invece i lavoratori o le lavoratrici con contratto subordinato a tempo indeterminato, determinato, somministrazione, apprendistato, soci di cooperative, collaboratori coordinati e continuativi e tirocinanti. Restano esclusi i membri del CdA non operativi e titolari di impresa. Misure finanziabili Con l’obiettivo di promuovere la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, l’avviso finanzia le seguenti misure welfare: flessibilità oraria/organizzativa, compresi i vari tipi di congedo, permessi aggiuntivi anche per contesti come assistenza ai familiari, smart working, job sharing, e altro; servizi welfare di conciliazione cost saving, intesi come forme di cura/assistenza ad anziani o familiari non autosufficienti e educazione, istruzione e attività ricreative per i figli; servizi welfare time saving, intese come forme disupporto familiare (ad esempio: trasporto aziendale, psicologico in azienda, disbrigo di pratiche amministrative/fiscali/finanziarie, consegna spesa in azienda, servizio lavanderia/sartoria/calzoleria con ritiro e consegna in azienda). Rientrano negli importi finanziabili le spese sostenute direttamente dall’azienda o quelle sostenute dal lavoratore con modalità tracciabile. Finanziabilità Il Finanziamento copre: redazione del piano (interna o consulenti esterni); consulenza di fornitori; acquisto/utilizzo di piattaforme informatiche per l’erogazione delle misure di welfare; supporto legale, fiscale, amministrativo. L’importo massimo concedibile per ciascun progetto è di 25 mila euro, di cui almeno l’80% deve essere destinato a definizione ed attuazione del piano welfare. Termini e modalità La presentazione della domanda può avvenire entro le ore 12 del 31 dicembre 2025 – salvo esaurimento fondi – previa presentazione della documentazione e modulistica richiesta. Particolarmente importante è il documento attestante la costruzione del piano welfare che deve seguire precisi requisiti stabili dal bando. Sono infatti finanziabili i piani di welfare formalizzati attraverso accordo sindacale, regolamento aziendale, o atto liberale, a seconda della fonte normativa da cui si origina. Conclusioni Accedere a finanziamenti per forme di welfare rappresenta un’opportunità strategica per le imprese, ma per ottenere il massimo beneficio è fondamentale strutturare un piano di conciliazione vita-lavoro che rispetti pienamente i requisiti del bando. Conflavoro supporta le aziende nella redazione di un piano welfare su misura, conforme alle disposizioni normative ed ai requisiti del bando, con l’obiettivo di generare valore reale per l’azienda e i suoi dipendenti. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto