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Aiuti di Stato a sostegno del costo lavoro delle imprese nel contesto della guerra in Ucraina

Le misure saranno aperte alle imprese di tutte le dimensioni attive in tutti i settori

La Commissione europea ha approvato due regimi italiani, con un bilancio totale di circa 535 milioni, per sostenere il costo del lavoro delle imprese nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.

L’aiuto assumerà la forma di un’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per i contratti di lavoro dei giovani lavoratori (ossia di età inferiore a 36 anni) e delle donne, fino a un massimo di 8,000 euro per contratto di assunzione. Per essere ammissibili, tra le altre condizioni, i datori di lavoro privati devono aver assunto lavoratori nel periodo compreso tra il 1º luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.

Chi può beneficiare degli aiuti di Stato

Le misure saranno aperte alle imprese di tutte le dimensioni attive in tutti i settori.

La Commissione ha constatato che i regimi italiani sono in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo per la crisi e la transizione: articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE.

Di quanto saranno gli Aiuti di stato

In particolare, l’aiuto sarà fino a 250mila euro per beneficiario attivo nella produzione primaria di prodotti agricoli; 300mila euro per beneficiario attivo nei settori della pesca e dell’acquacoltura e 2 milioni per beneficiario attivo in tutti gli altri settori.

Gli aiuti di Stato aranno concessi entro il 31 dicembre 2023.

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