Corruzione, arriva il kit online di prevenzione per le PMI

Nella lotta alla corruzione entra in scena un apposito kit di strumenti online a uso e consumo delle PMI. Il progetto, disponibile da febbraio 2018 sul sito acts-project.eu, prende il nome di ACTS, acronimo di Anti-Corruption Toolkit for SMEs.

Esso punta ad aiutare le PMI nella prevenzione e nel contrasto ai fenomeni corruttivi in cui possono incorrere nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. Del resto la situazione italiana è gravissima. Il Paese, anche a causa di una burocrazia molto complessa, è corrottissimo. Stando ai dati di Trasparency International, infatti, l’Italia è fanalino di coda in Europa nella speciale classifica di Trasparency International. Registrano dati peggiori solo Grecia e Bulgaria.

Il toolkit, proposto da Unioncamere e co-finanziato dal Fondo Sicurezza Interna dell’Unione Europea, è stato presentato a Bruxelles sabato scorso (9 dicembre) a ridosso della Giornata internazionale anti-corruzione.

ACTS, in sostanza, è uno strumento telematico che consente l’autovalutazione, da parte delle PMI, del grado di rischio di incorrere in dinamiche corruttive. Non solo, perché il toolkit fornisce anche consigli pratici per prevenire, riconoscere e contrastare i classici meccanismi di corruzione. Indicazioni utili e di semplice applicazione, ma che possono dare comunque un supporto ulteriore agli imprenditori. Presenti anche misure più articolate e complesse quali, ad esempio, l’implementazione di un codice etico aziendale.

Il progetto, di stampo internazionale, è stato avviato a gennaio 2016 e ha visto la collaborazione di Italia, Serbia e Romania. Sono stati, infatti, individuati, classificati e sottoposti ad analisi comparativa i modelli di corruzione dei tre Paesi. L’obiettivo? Determinare la presenza di dinamiche trasversali comuni fra i tre Stati oppure la presenza fattori legati a specificità territoriali.

Il percorso di analisi ha, quindi, consentito di individuare meccanismi di natura sociale, economica o culturale epicentri del fenomeno della corruzione. Molteplici le cause: si va dall’elevata burocrazia fino al timore di ritorsioni messe in atto dalla criminalità organizzata, passando dalla mancanza di fiducia delle istituzioni.  Appurato ciò, è stato possibile garantire a livello nazionale la trasferibilità e la replicabilità dei risultati.