Breaking News Crollo consumi e Pil, boom disoccupazione: la fotografia impietosa del DEF varato in Cdm venerdì 24 Aprile 2020 Array Breaking News 55 miliardi di scostamento bilancio e la promessa di corpose semplificazioni al sistema Italia: ok del Governo al Def Il governo ha dato il via libera al Def, il Documento di Economia e Finanza presentato oggi al Consiglio dei ministri da Roberto Gualteri titolare del Mef. Nessun miracolo, i numeri non mentono e la situazione dell’Italia, dopo le settimane di lockdown doveroso a tutela della salute pubblica, è tragica. “Se non si fosse materializzato il cigno nero della crisi epidemica, l’economia italiana avrebbe potuto registrare un ritmo di crescita in graduale miglioramento nell’anno in corso. Tale ripresa avrebbe condotto ad una modesta espansione nel primo trimestre dell’anno, rendendo raggiungibile la previsione di crescita annua dello 0,6% formulata nella Nadef di settembre 2019″, si leggeva in una bozza del Def. Ma quel che conta è la realtà, che parla di un tasso di disoccupazione in aumento all’11,6% e di occupazione in discesa del 2,2%, con un monte di ore lavorate che crolla del 6,3%. La realtà è che la stima dei redditi da lavoro dipendente, sempre stando a quanto si leggeva nella bozza, nel corso dell’anno dovrebbero registrare una contrazione del 5,7%. E la spesa delle famiglie dovrebbe crollare addirittura del 7,2%, per poi tornare a crescere (+4%) nel 2021. Il lockdown ha già fatto crollare il Pil del 6,9% Il blocco delle attività – il cosiddetto lockdown iniziato il 12 marzo scorso – finora ha fatto registrare un calo del prodotto interno lordo del 6,9%. Un dato destagionalizzato che, comunque, nell’arco dei 12 mesi dovrebbe crescere e consolidarsi ancora, fino a un Pil al -8,1%, si legge ancora nella tabella dei dati macroeconomici del Def. Nel frattempo, in attesa sia del cronoprogramma sulle riapertura della fase 2 (ancora niente di ufficiale sulla prima data utile, se il 27 aprile o il 4 maggio), sia del decreto Aprile – che di aprile ormai ha solamente il nome – arriva la conferma sull’entità delle nuove misure economiche attese da imprese, partite Iva e famiglie. E, di conseguenza, sullo scostamento del bilancio. “Il Consiglio dei ministri ha approvato uno scostamento di bilancio pari a 55 miliardi di euro con lo sforamento del deficit al 10,4% del Pil”. Questa la dichiarazione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro. “Si tratta – ha sottolineato – di una delle più grandi manovre di sempre, necessaria per realizzare la cura shock che serve ad affrontare questa fase di difficoltà che il Paese sta attraversando”. Annunciate semplificazioni e misure in deroga alle ordinarie Nel Def, anche la necessità di una “drastica semplificazione” per rilanciare gli investimenti e che riguarderà appalti, edilizia, commercio, controlli. La digitalizzazione e, in alcuni casi, “misure di deroga, eccezionali o comunque temporanee, nel rispetto dei principi generali”, si renderanno necessarie. In sostanza, i capisaldi di cui ha sempre avuto bisogno l’Italia, non soltanto adesso nell’emergenza. E cioè semplificazioni permanenti e profonde. Un futuro prossimo in cui saranno adottate misure “di natura temporanea ed eccezionale, per accelerare subito la ripartenza economica riducendo gli oneri amministrativi e semplificando il regime dei controlli, da incentrare soprattutto sul contrasto all’inerzia delle pubbliche amministrazioni”. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto