Fisco, cartelle esattoriali verso proroga a settembre

Il 30 giugno giornata nera per i contribuenti

Si va verso una nuova proroga alle cartelle esattoriali, con il rinvio delle scadenze al 30 giugno posticipato quantomeno al 1° settembre (con versamento al 1° ottobre) anche se non è escluso un termine ancor più dilatato.

Un rinvio, quindi, di almeno due mesi che potrebbe essere inserito con emendamento al DL Sostegni Bis ora in commissione Bilancio alla Camera. È quanto emerso nelle ultime riunioni tecniche al ministero dell’Economia, e ora Matteo Salvini dà apertamente per certa la proroga (il collega Claudio Durigon è sottosegretario proprio al Mef).

Nello scadenzario fiscale di giugno (leggi qui), l’ultimo del mese è il giorno nero per i contribuenti. Il 30 giugno, infatti, è attualmente il termine ultimo per il versamento delle imposte sui redditi (saldo 2020 e acconto 2021) e per la presentazione della dichiarazione Imu. Ingenti spese, dunque, riguardanti saldo e prima rata di acconto Irpef, Ires, Irap, cedolare secca e imposte sostitutive emerso dalla dichiarazione dei redditi 2021, relative al periodo d’imposta 2020.

Un l’altra delle questioni delicate in ballo, rilanciata proprio dal leader della Lega nelle ultime ore, è poi quella della rottamazione e del saldo e stralcio. L’obiettivo è arrivare alla rateizzazione del cumulo delle cartelle scadute fin dall’inizio della pandemia.