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Imprese italiane sempre più green: crescono investimenti e occupati nel ‘sostenibile’

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Uno studio di Unioncamere e Anpal quantifica in oltre 650mila unità le imprese che nel 2017 hanno sviluppato le loro peculiarità in ottica sostenibile

Imprese italiane sempre più sostenibili e a caccia di personale che abbia competenze in materia di ambiente. Lo affermano Unioncamere e Anpal, che hanno registrato il fatto attraverso il Sistema informativo Excelsior. Dai dati raccolti emerge come nel 2017 circa 653mila imprese abbiano ricercato profili professionali con attitudine al risparmio energetico o alla sostenibilità ambientale. E questo è avvenuto sia in presenza sia in assenza di investimenti già effettuati o programmati in tecnologie ‘verdi’. Una impresa su due fra quelle con dipendenti (il 49,9%) richiede, quindi, in modo preponderante al personale che intende assumere il possesso di competenze green.

Ben il 76,8% dei contratti programmati nel 2017 ha riguardato persone che potevano vantare green skill. E ciò a prescindere dalla durata del contratto, non importa se a termine o indeterminato. La propensione a investire nelle competenze ambientali del capitale umano riguarda in maniera simile tanto i comparti dell’industria quanto quelli dei servizi. E’ particolarmente elevata nei settori del turismo, nella chimica e farmaceutica, nei trasporti e logistica, nella sanità, nelle costruzioni e nell’istruzione.

Le competenze green, in particolare, vengono richieste con diverse gradazioni nell’82,5% dei contratti per la professioni tecniche e per il 79,9% in riferimento agli operai specializzati. 

 

I settori che stanno diventando green

Tra le professioni per le quali la richiesta di competenza di grado elevato (medio-alta) raggiunge percentuali importanti si incontrano gli  installatori di linee elettriche, riparatori e cavisti (competenza elevata richiesta per l’84,3% delle assunzioni). Con queste anche i tecnici della produzione e preparazione alimentare e i tecnici meccanici. Circa i primi, le competenze green elevate richieste si riscontrano nel 71,4% dei contratti di assunzioni. Circa i secondi, la medesima richiesta si individua nel 70,3% dei casi. Seguono i manovali nel settore delle costruzioni e della manutenzione opere pubbliche (64,9%), gli idraulici e i posatori di tubazioni idrauliche e di gas (64%).

L’investimento delle imprese nelle competenze del personale va ad affiancarsi all’analisi della quota di imprese che dichiara di aver già investito o di volere sostenere nel corso del 2017 investimenti in prodotti e tecnologie green in grado di assicurare un maggior risparmio energetico e/o una maggiore sostenibilità ambientale (15,9%) e fornisce nuovi spunti per cogliere la trasformazione in atto del sistema economico in chiave di sostenibilità ambientale. Qua i dati completi.

Una trasformazione che passa sempre di più attraverso una richiesta pervasiva di competenze ‘verdi’. Si tratta di un mutamento che interessa tendenzialmente anche professioni che in passato non avevano questo tipo di caratterizzazione. E di queste tendenze dovrà tener conto anche il sistema scolastico e universitario. E’ necessario aggiornare i programmi di formazione dei diversi indirizzi di studio, considerando che tali attitudini sono richieste a 80 laureati su 100 e a circa 3 su 4 diplomati o possessori di qualifica professionale.

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