Le Pmi fanno da traino con il 37% del fatturato e il 41% di valore aggiunto

Ecco un’analisi dettagliata sulla base del rapporto Cerved Pmi del mese di novembre, dello stato di salute economico-finanziaria delle aziende che rientrano nella definizione europea di piccole e medie imprese, in base alla classificazione della Commissione Europea che riportiamo di seguito.

L’analisi riguarda il complesso di società di capitale non finanziarie che rientrano nei requisiti definiti dalla Commissione per dipendenti, fatturato e attivo di bilancio. In base agli ultimi bilanci disponibili, soddisfano i requisiti di PMI 136.114 società, tra le quali 112.378 aziende rientrano nella definizione di ‘piccola impresa’ e 23.736 in quella di ‘media impresa¹.

Queste società, che rappresentano più di un quinto (il 22%) delle imprese che hanno depositato un bilancio valido, hanno occupato 3,8 milioni di addetti, di cui oltre due milioni lavorano in aziende piccole.

Le PMI hanno generato ricavi pari a 852 miliardi di euro, un valore aggiunto di 196 miliardi di euro (pari al 12% del Pil) e hanno contratto debiti finanziari per 240 miliardi di euro. Rispetto al complesso delle società non finanziarie, pesano per il 37% in termini di fatturato, per il 41% in termini di valore aggiunto, per il 29% in termini di debiti finanziari.