Nuovi fondi per l’internazionalizzazione delle PMI, pronti altri 5 milioni

La seconda edizione dei voucher per l’internazionalizzazione delle PMI si sta rivelando un successo. Sono state oltre 5 mila, infatti, le imprese che hanno presentato domanda al ministero dello Sviluppo Economico per poter assumere un temporary export manager. Quella figura, cioè, in grado di gestire progetti e investimenti sul mercato estero.

Viste le numerose richieste pervenute al Mise, adesso il dicastero del ministro Carlo Calenda metterà a disposizione del progetto un’ulteriore somma, probabilmente intorno ai 5 milioni di euro. Non si tratta di un nuovo bando, ma di uno stanziamento atto ad accogliere le domande delle aziende eventualmente rimaste escluse dalla procedura.

Nel 2015 furono 4.146 le richieste di microcredito da parte delle PMI intenzionate a puntare sull’export. Di queste, furono 1.789 quelle selezionate dal Mise per un totale di 18 milioni stanziati. Già allora i voucher per l’internazionalizzazione furono un successo. Pertanto il Governo, per la seconda edizione, ha messo a disposizione 26 milioni (20 milioni più altri 6 milioni destinati alle aziende delle cinque Regioni meno sviluppate). Fondi presi d’assalto e, risultati insufficienti rispetto alle domande, ora in procinto di essere rifinanziati.