Breaking News Sblocco licenziamenti, Conflavoro Pmi: “Necessario, ora sgravi e incentivi ad aziende” mercoledì 26 Maggio 2021 Array Breaking News Intervento del presidente Roberto Capobianco sullo stop al blocco dei licenziamenti Conflavoro Pmi è soddisfatta della mancata, ulteriore proroga del blocco licenziamenti dopo il 30 giugno. “Innanzitutto – afferma il presidente nazionale, Roberto Capobianco – ci appelliamo al buon senso e alla responsabilità dei nostri imprenditori. Le aziende, naturalmente, lavorano per svilupparsi, per ampliarsi, per poter così offrire nuove opportunità di occupazione. Licenziare non è la priorità di nessuno. Detto ciò, era giunto ormai da tempo il momento che si mettesse un punto al divieto generalizzato di licenziamento in vigore da 15 mesi. Del resto, la responsabilità imprenditoriale cui facciamo riferimento non cozza in alcun modo con la libertà di programmazione imprenditoriale, che deve essere di nuovo garantita e, anzi, incentivata in ogni modo dallo Stato”. “Bene la possibilità, come Conflavoro aveva richiesto, di poter usufruire di Cigo e Cigs fino a dicembre senza il pagamento dei contributi addizionali. Dobbiamo aiutare in ogni modo il tessuto imprenditoriale italiano e il lavoro nel senso più ampio del termine. Attenzione, dunque, a non abbandonare aziende e lavoratori. Togliere il blocco – sottolinea Roberto Capobianco – non dovrà significare ‘liberi tutti’, ma rappresentare il primo passo verso il ritorno a regole del mercato ordinarie, ma comunque diverse dal passato”. “Come la nostra associazione ha già proposto in sedi governative e parlamentari sarà necessario attivare nuove e più incisive politiche attive del lavoro. Serve anche prevedere contributi e sgravi non solo per chi assume, in tal senso il contratto di rioccupazione è un buon primo passo, ma anche per le aziende che non licenziano. Di tutte le dimensioni, da Nord a Sud. Incentivare poi la formazione e riqualificazione interna per allontanare il rischio licenziamento e, contestualmente, premiare con ulteriori sgravi le aziende impegnate nello smart working, penso ad esempio a mirate riduzioni dei premi Inail. Molto ancora, insomma, il lavoro da fare – conclude il presidente di Conflavoro Pmi – ma lo sblocco dei licenziamenti era assolutamente dovuto e non più rimandabile”. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto