Breaking News Sisma de L’Aquila: arrivano 10 milioni per Pmi danneggiate e startup mercoledì 18 Luglio 2018 Array Breaking News Dopo il terribile sisma che ha distrutto l’economia dei molto comuni aquilani, il MiSE sblocca dieci milioni per progetti legati ad attrattività del territorio e turismo Sono passati quasi dieci anni dagli eventi sismici dell’area aquilana che culminarono nel terribile terremoto dell’aprile 2019, distruggendo vite ed economia del territorio. Migliaia le piccole e medie imprese, in numerosissimi comuni, scomparse o gravemente segnate dalle conseguenze. Il ministero dello Sviluppo economico adesso libera altri 10 milioni di euro per contribuire a rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica del territorio aquilano. Si tratta di fondi assegnati dal Cipe nell’ambito del programma di sviluppo dell’area del cratere denominato ‘Restart’. L’agevolazione consiste in contributi a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili, che possono essere per investimenti o di gestione. Il progetto presentato dalla piccola e media impresa interessata alla concessione deve essere compreso tra i 25mila euro e 1 milione. Deve inoltre riguardare la creazione di nuove imprese o la riqualificazione di imprese già esistenti. Le spese ammissibili L’obiettivo del progetto deve puntare alla valorizzazione turistica del patrimonio naturale, culturale e storico aquilano. Deve riguardare la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa o la commercializzazione dell’offerta turistica attraverso servizi innovativi. La data di apertura dello sportello non è ancora stata comunicata dal ministero. Ecco di seguito, intanto, le voci di spesa ammissibili per investimenti e gestione. Investimenti – Ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del 50% del valore complessivo degli investimenti previsti. Il limite è elevato al 70% per i programmi di investimento aventi a oggetto lo svolgimento di attività di ricettività turistica. – Attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti. – Beni immateriali a utilità pluriennale. Gestione – Materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo. – Utenze e canoni di locazione per immobili. – Oneri finanziari connessi all’avvio dell’attività agevolata. – Prestazioni di servizi. – Costo del lavoro, relativo all’incremento di personale connesso all’attività agevolata. – Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionale alla realizzazione dell’attività agevolata. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Conflavoro PMI all’indirizzo info@conflavoro.it. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto