Startup innovative a costo zero con la Legge di Bilancio 2017

Startup innovative a costo zero con la Legge di Bilancio 2017. Atto costitutivo senza imposta di bollo e diritti di segreteria da pagare. Che può avvenire con firma digitale o con firma elettronica autenticata. Le modifiche previste agiscono sulla durata delle agevolazioni, sulla loro misura e sull’importo massimo di investimento ammissibile. Facilitazioni che andranno ad aggiungersi a tutta una serie di incentivi già attivi per le start up innovative, finalizzati ad incrementare la presenza di imprese in Italia e gli investimenti in capitale di rischio.  Prevista inoltre la definizione di un’aliquota di agevolazione unica e più elevata pari al 30% a favore degli investitori delle start up innovative. Tutte misure che hanno lo scopo di incrementare gli investimenti nelle start up innovative.

Le startup innovative possono redigere l’atto costitutivo ed eventuale modifiche anche con un modello standard con firma digitale, il tutto a costo zero e senza intermediari.
Il fax simile dell’atto costitutivo è reso disponibile con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico e bisogna trasmetterlo all’ufficio del Registro delle imprese competente.
Le modifiche al ddl prevedono che la firma possa essere apposta anche con la firma elettronica avanzata autenticata. Alle agevolazioni già concesse alla start up innovative, come l’esonero del diritto annuale da versare alle Camere di Commercio di appartenenza e i diritti di segreteria e imposta di bollo per gli adempimenti presso il registro delle imprese, la legge di bilancio aggiunge anche l’esonero dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria relativi all’atto costitutivo.

Migliora anche la qualità della normativa del lavoro, che diventa più flessibile. Le start up innovative, infatti, possono concordare con il personale, quale parte della remunerazione sia fissa e quale variabile. Quest’ultima è strettamente collegata all’efficienza o alla redditività dell’impresa, e alla produttività.