Breaking News Contratto di rioccupazione e sgravi per non licenziare nel DL Sostegni bis? Ecco di cosa si tratta venerdì 14 Maggio 2021 Array Breaking News I possibili provvedimenti a sostegno delle imprese e dell’occupazione dopo lo sblocco dei licenziamenti Comincia a prendere forma il Decreto Sostegni bis. Oltre a quella che si prospetta come una riorganizzazione totale delle funzioni e di indirizzo di Anpal che torneranno in seno al ministero del Lavoro, quello che attira l’attenzione immediata del tessuto imprenditoriale è il cosiddetto ‘contratto di rioccupazione’, uno strumento per cercare di rilanciare l’economia in poco tempo e invogliare le aziende ad assumere personale. Cos’è il ‘contratto di rioccupazione’ Sulla carta (ma c’è da aspettare il CdM che darà l’ok al DL Sostegni bis, slittato a settimana prossima) si tratta di un contratto a tempo indeterminato a costo zero per le aziende, ma solo per i primi 6 mesi. Si prospetta infatti essere un contratto con sgravi contributivi al 100% a prescindere dall’età e dal genere del lavoratore assunto, e che sarà valido per tutte le imprese, colpite o meno dalla crisi Covid. Sembra vadano a essere superare, anche se per un periodo molto limitato, le distinzioni tra Nord e Sud sugli aiuti alle assunzioni, pur restando in vigore tutti gli incentivi già esistenti. I sei mesi di sgravi dovrebbero essere di prova, di formazione, al termine dei quali l’azienda potrà decidere se confermare oppure no il lavoratore. Senza conferma, però, l’azienda dovrà restituire lo sgravio al 100%. Sgravi anche per i già assunti? L’idea è stata avanzata più volte anche da Conflavoro Pmi al governo negli scorsi mesi. E potrebbe diventare realtà nel DL Sostegni bis. L’obiettivo è tamponare l’eventuale ondata di disoccupazione che potrebbe verificarsi dopo lo sblocco dei licenziamenti a partire dal 1° luglio. La strada ideale da percorrere sarebbe quella di ampliare la platea degli sgravi contributivi al 100% anche per i lavoratori già in forza e confermati anche dopo lo sblocco dei licenziamenti. Un esonero che sarebbe fondamentale soprattutto per comparti devastati dalla crisi economica come il commercio, il turismo, la ristorazione e i relativi indotti. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto