Politica La settimana politica: dai droni russi in Polonia all’omicidio di Charlie KirkCharlie Kirk, le indagini sul caso Almasri, l’intervento di Mattarella sulle escalation internazionali: l’analisi dell’Area Relazioni istituzionali Conflavoro lunedì 15 Settembre 2025lunedì 15 Settembre 2025 Array L’assassinio dell’attivista conservatore Charlie Kirk ha riacceso il dibattito sulle aggressioni di matrice politica, suscitando reazioni forti dentro e fuori i confini americani. Negli Stati Uniti la tensione è salita alle stelle con il Presidente Trump che ha omaggiato pubblicamente la vittima esaltandolo a “martire della libertà” e chiedendo la pena di morte per il colpevole, attirbuendo responsabilità alla propaganda della sinistra radicale, mentre la vedova nelle prime dichiarazioni pubbliche rilasciate dopo l’accaduto, ha affermato che il movimento portato avanti dall’attivista non morirà, e rivolta ai responsabili ha poi asserito: “non avete idea di cosa avete appena scatenato in tutto il Paese”. Il cordoglio politico per Charlie Kirk Dopo i messaggi di cordoglio dei principali leader della destra internazionale, anche gli esponenti delle principali forze conservatrici italiane hanno reagito con fermezza all’omicidio di Charlie Kirk. Ignazio La Russa ha parlato di “una ferita profonda per la democrazia”, mentre Antonio Tajani ha condannato “la violenza verbale e la criminalizzazione del pensiero altrui, che possono accendere lugubri pensieri in menti malate”. Dal fronte leghista, numerosi esponenti hanno espresso cordoglio e il vice segretario Roberto Vannacci ha lanciato un appello: “continuare a combattere a testa alta e schiena dritta per valori, identità e libertà”. Meloni: “Non ci facciamo intimidire” Il Presidente Meloni è tornata sul tema prima alla festa nazionale dell’Udc e poi alla Convention di Vox. Dal palco della festa nazionale dell’Unione di Centro a Roma ha parlato del linguaggio d’odio e del clima di violenza negli Stati Uniti che trova eco in Italia, facendo seguito alle foto dell’uomo a testa in giù già postate sui social poche ore prima, dichiarando: “Non ci facciamo intimidire”. Nel videomessaggio inviato poi alla kermesse Europa Viva 2025 che si è svolta il 13 e 14 settembre a Madrid, commemorando Charlie Kirk, ha indirizzato verso la sinistra denunce di violenza e intolleranza, affermando che non cadranno nella trappola di trascinare le nazioni in una spirale di violenza e che, “per archiviare definitivamente l’Europa ideologica della sinistra” occorre “combattere l’immigrazione irregolare senza tregua”, seguendo l’esempio di quanto fatto in Italia con il suo Governo. Mattarella: “Siamo sull’orlo di un conflitto incontrollabile” In visita ufficiale a Lubiana, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un duro monito sul pericolo di un’escalation internazionale. Condannando sia la caduta di droni russi su territorio polacco, nelle ore scorse denunciati anche dalla Romania, che i bombardamenti israeliani in Qatar, il Capo dello Stato ha denunciato l’atteggiamento minaccioso del Cremlino verso l’Europa e la paralisi della diplomazia globale. Per la prima volta, Mattarella ha accostato la situazione attuale al clima del luglio 1914, quando l’imprudenza delle potenze europee accelerò lo scoppio della Prima guerra mondiale. “Ci muoviamo su un crinale pericoloso, oltre il quale c’è il baratro di un conflitto incontrollabile”, ha ammonito, richiamando l’Unione Europea a farsi promotrice di una forte iniziativa diplomatica che possa sollecitare ONU e istituzioni internazionali a un ruolo attivo di contenimento delle tensioni. In assenza di ciò, ha avvertito, l’umanità rischia uno scontro di proporzioni inimmaginabili. Caso Almasri: Bartolozzi indagata, il Governo fa quadrato Sul fronte interno, la Capo di gabinetto del Ministero della Giustizia, Giusi Bartolozzi, è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di aver reso dichiarazioni false ai magistrati sul rilascio e rimpatrio in Libia del militare Osama Najee Almasri, ricercato a livello internazionale e trasferito con un volo di Stato. Una svolta attesa, dopo che il Tribunale dei ministri aveva già segnalato “mendacità” e contraddizioni nelle versioni fornite dalla dirigente. Nonostante ciò, da Via Arenula filtra serenità: Bartolozzi sarebbe stata ricevuta a Palazzo Chigi dalla premier Meloni, che le avrebbe assicurato pieno sostegno. Anche il ministro Carlo Nordio ha preso posizione, esprimendo “solidarietà piena e incondizionata” alla dirigente, sottolineando che “ha sempre agito con correttezza e lealtà, informandomi tempestivamente ed esaurientemente delle varie fasi della vicenda Almasri”. La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni Condizioni agevolate agli associati Conflavoro PMI Leggi tutto 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto