Livorno, fino a 20 mila euro dalla Regione a PMI e professionisti

Alluvione, prestiti a tasso zero e restituzione a rate. Da lunedì le domande. Nogarin sospende i tributi comunali

LIVORNO – Dopo la terribile alluvione che ha colpito la città labronica nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre, la Regione Toscana ha deciso di mettere a disposizione un microcredito per le piccole imprese e le partite Iva del territorio che hanno subìto danneggiamenti.

Si tratta di prestiti che vanno da 5 mila fino a 20 mila euro e che saranno stanziati tramite la finanziaria Fidi Toscana. Lo ha annunciato ieri pomeriggio direttamente da Livorno il presidente Enrico Rossi. “Si tratta di una misura che abbiamo deciso di varare perché è importante dare un aiuto a chi si è trovato alluvionato. In molti – ha affermato – mi hanno detto di voler ripartire, ma di non sapere con quali risorse farlo”.

Rossi, anche in veste di commissario delegato a fronteggiare l’emergenza, ha spiegato che non serviranno garanzie per accedere al prestito, ma basterà dimostrare di aver subìto danni in seguito all’alluvione. Stretti i tempi per l’erogazione: “Entro una settimana, dieci giorni daremo la risposta a chi ha presentato la domanda. Entro altre tre settimane ci impegniamo a stanziare i fondi. Per due anni non si dovrà restituire niente, poi si potrà scegliere di restituire, a tasso zero, la somma ricevuta, a rate e in un periodo variabile da tre a dieci anni”. Rossi, inoltre, ha specificato come il prestito sia cumulabile con la richiesta danni: “Si tratta di un prestito, un aiuto aggiuntivo e immediato a sé stante”.

E, a proposito dei fondi statali destinati all’emergenza, Rossi ha ricordato che il calendario è corto: “Bisogna accelerare i tempi sulla ricognizione dei danni e presentare un resoconto entro il 15 ottobre, così da non perdere la possibilità di rientrare negli stanziamenti possibili con la legge di bilancio. Altrimenti dovremo riparlarne l’anno prossimo. E questo va evitato”.

Intanto, per quanto riguarda il prestito regionale, da lunedì 25 settembre sarà possibile presentare le richieste presso la sede dell’ufficio che Rossi, in veste di commissario, ha aperto a Livorno in via Nardini 31, nel palazzo del Genio civile.

L’iniziativa della Regione Toscana, peraltro, arriva all’indomani della decisione della giunta Nogarin di sospendere il pagamento di tutti i tributi comunali per le persone e le imprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione. “Un provvedimento – ha specificato il sindaco di Livorno – che rimarrà in vigore fino alla fine dello stato d’emergenza, ossia 360 giorni. Interesserà non solo i 33 nuclei familiari le cui case sono state dichiarate temporaneamente inagibili e che attualmente sono ospitati negli hotel o nei residence, ma anche tutti coloro cui verrà riconosciuto il danno subìto, una volta terminata la ricognizione del commissario. Un modo per dare una preoccupazione in meno e un aiuto in più ai cittadini e agli imprenditori, che in questi giorni stanno cercando, con fatica, di rialzare la testa”.