Finanza Ricerca e sviluppo, innovazione e design: chi può accedere al credito? cosa finanzia?La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, Design e ideazione estetica lunedì 27 Giugno 2022lunedì 18 Luglio 2022 Array Cosa finanzia il credito d’imposta per ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica? Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico È riconosciuto, fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 20% della relativa base di calcolo, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031 invece, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro. Attività di innovazione tecnologica Fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025 invece, è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Attività di innovazione tecnologica 4.0 e green Il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 15% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022, è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Attività di design e ideazione estetica Il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025 invece, è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Quali sono le spese ammissibili? Ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale – spese di personale; – quote di ammortamento; i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice; spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati; – spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo; – quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale; – spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo; – spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo. Innovazione tecnologica – spese per il personale; – quote di ammortamento; i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili; software utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica; – spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di innovazione tecnologica; – spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi. Design e ideazione estetica – spese per il personale; – quote di ammortamento; i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice; le altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati nelle attività di design e innovazione estetica; – spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di design e ideazione estetica; – spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle altre attività innovative; – spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di design e ideazione estetica. Come si accede al credito d’imposta? Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Nel rispetto dei massimali indicati, è possibile applicare il beneficio anche per più attività ammissibili nello stesso periodo d’imposta. Vuoi accedere al credito? Scarica qui il modello di comunicazione dei dati Per info e sostegno, scrivici su incentivi@conflavoro.it Leggi le ultime notizie di Finanza La tua crescita passa da una nostra sede Cerca la più vicina a te Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Tanti vantaggi in una tessera associativa Iscriviti ora Scopri le altre nostre convenzioni 10% di sconto sui tuoi viaggi Leggi tutto Gestione delle risorse umane in un clic Leggi tutto 30% di sconto sulle tariffe web Leggi tutto Nexi, l'innovazione dei pagamenti digitali in Italia Leggi tutto