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Voucher innovation manager al via, ecco chi può fare consulenza digitale e chi no

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Il voucher sostiene micro Pmi e reti di impresa fino a 80 mila euro. Ma la vera novità è che il manager deve essere iscritto all’apposito elenco Mise. Per info, incentivi@conflavoro.it 

E’ stato pubblicato il decreto direttoriale del ministero dello Sviluppo economico che stabilisce i termini e le modalità per iscriversi nell’apposito elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza che possono erogare i propri servizi alle micro Pmi che desiderano fruire del voucher innovation manager. Clicca qua per ulteriori dettagli.

 

Start alle ore 10 di venerdì 27 settembre 2019 e stop alle ore 17 di venerdì 25 ottobre 2019. In questo periodo sarà possibile presentare l’istanza di iscrizione mediante procedura informatica disponibile sul sito del Mise. Clicca qui per tutte le info sulla piattaforma.

 

Solo chi fa parte di questo elenco potrà fornire alle imprese servizi di consulenza specialistica finalizzati a sostenere processi di innovazione negli ambiti della trasformazione tecnologica e digitale, ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
 

La portata dell’incentivo

Il voucher per l’innovation manager prevede il seguente sostegno alla singola azienda:

 

40 mila euro per le micro e piccole imprese nel limite del 50% della spesa;
25 mila euro per le medie imprese nel limite del 30% della spesa;
80 mila euro per le reti d’impresa nel limite del 50% delle spese sostenute.
 

Gli ambiti del voucher innovation manager

Il servizio di consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0. Ecco quali.

 

Big data e analisi dei dati;
Cloud, fog e quantum computing;
Cyber security;
Integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
Simulazione e sistemi cyber-fisici;
Prototipazione rapida;
Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
Robotica avanzata e collaborativa;
Interfaccia uomo-macchina;
Manifattura additiva e stampa tridimensionale;
Internet delle cose e delle macchine;
Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
Programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi e sviluppo commerciale verso mercati;
Programmi di open innovation.
 

Chi può iscriversi all’elenco

I soggetti che possono presentare domanda di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza per l’innovazione digitale devono essere accreditati:

Negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;

Negli elenchi dei manager dell’innovazione istituti presso le regioni ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe a quelle previste dal Voucher per consulenza in innovazione;

Possono inoltre presentare domanda di iscrizione le persone fisiche che risultino:

In possesso di un dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree scientifico-disciplinari: 01-Scienze matematiche e informatiche; 02-Scienze fisiche; 03-Scienze Chimiche; 05-Scienze Biologiche; 09-Ingegneria industriale e dell’informazione; 13-Scienze economiche e statistiche;

Aver conseguito un master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari di cui alla precedente lettera a), nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti di applicazione delle sopra citate tecnologie abilitanti impresa 4.0;

In possesso di laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari di cui alla precedente lettera a), nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 3 anni, presso imprese negli ambiti di applicazione delle sopra citate tecnologie abilitanti impresa 4.0;

Aver svolto in modo documentabile, per almeno 7 anni, incarichi presso imprese negli ambiti di applicazione delle sopra citate tecnologie abilitanti impresa 4.0.

 

Possono infine presentare domanda di iscrizione all’elenco le società operanti nei settori della consulenza, i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, i centri di competenza ad alta specializzazione e gli incubatori certificati di start-up innovative. Tali soggetti nella domanda di iscrizione sono tenuti ad indicare, entro la misura massima di dieci nominativi, i manager in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, destinati allo svolgimento degli incarichi di consulenza oggetto di agevolazione.
 

+++ Per tutte le ulteriori info è possibile scrivere a incentivi@conflavoro.it.

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