Vaccini in azienda e sicurezza ambienti lavoro, Conflavoro sigla i due protocolli condivisi

Il presidente Roberto Capobianco: “Un cambio di linea fondamentale”

Conflavoro Pmi ha siglato e rinnovato la propria adesione alle linee guida di contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro nonché a quelle relative alla realizzazione dei piani di vaccinazione in azienda. Si tratta dei due protocolli condivisi dalle parti sociali più rappresentative a livello nazionale, promossi dalla regia del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’obiettivo primario è rendere ancora più performanti e omogenee le azioni sanitarie coordinate dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, Generale Francesco Paolo Figliuolo.

“Fin da febbraio 2020, con nostre linee guida immediatamente applicate in accordo con il segretario general Confsal, Angelo Raffaele Margiotta e presentate all’allora ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, Conflavoro Pmi è stata precorritrice e sempre in prima linea nella lotta alla diffusione del Covid nelle aziende. Adesso – afferma il presidente nazionale Roberto Capobianco – possiamo dire di aver contribuito in modo importante all’obiettivo. Sigliamo con convinzione il protocollo condiviso sugli ambienti di lavoro con le parti sociali, l’Inail, il commissario straordinario e i ministeri del Lavoro, della Salute e dello Sviluppo economico”.

“Facciamo di più. Conflavoro Pmi sigla con pieno sostegno anche il protocollo condiviso per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Covid. Siamo infatti certi, e lo invochiamo da mesi, che solo un piano vaccinale massiccio e con chiari presupposti di organizzazione logistica possa, ed è quello che finalmente sta accadendo, far tornare le nostre imprese pienamente operative a beneficio dei consumi e dell’economia intera”.

“C’era bisogno di un deciso cambio di linea che con il commissario Figliuolo sta arrivando senza dubbio. Ci auguriamo – conclude Roberto Capobianco – che le aziende di tutta Italia possano adoperarsi per stabilire e promuovere piani di vaccinazione efficaci e celeri. Lavorare in sicurezza non è mai stata un’opzione, ma la regola di base di ogni realtà aderente a Conflavoro. Se adesso queste aziende possono incidere direttamente anche nel contrasto alla pandemia, ben venga. Aprire, essere sicuri sempre, non chiudere mai più: ecco cosa vogliamo”.

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